Il Pisa si appresta a vivere un'altra importante giornata di campionato, con la possibilità di incrementare il proprio vantaggio sullo Spezia, in attesa dell'impegno domenicale dei liguri.
Davanti a un pubblico che si preannuncia numeroso, con oltre 10.500 tifosi pronti a sostenere la squadra, i nerazzurri ospiteranno il Modena. In conferenza stampa, il tecnico Filippo Inzaghi ha analizzato la partita, lanciando anche un importante monito all'ambiente.
«Sta bene, ma vedo molta euforia, soprattutto dall’esterno, leggo i titoli. Mi preoccupa molto. Potrebbe essere lo sbaglio più grande. Dobbiamo estraniarci», ha dichiarato Inzaghi, mettendo subito in chiaro il suo timore di un eccessivo ottimismo che possa portare a un calo di concentrazione.
L'allenatore ha voluto riportare tutti con i piedi per terra, ricordando il recente passato: «Dopo la sconfitta di La Spezia sembravamo perduti, mentre oggi sembra fatta. Non abbiamo fatto assolutamente nulla. Sicuramente siamo ai playoff, abbiamo conquistato la nostra gente, per il resto nulla è fatto. Anzi, correremo un grosso rischio». Inzaghi ha poi sottolineato il valore dell'avversario: «Il Modena è una squadra da playoff che ha sempre fatto ottime partite contro delle grandi squadre. Servirà il miglior Pisa della stagione, ventitré giocatori assatanati, un pubblico che ci deve aiutare, come sempre fa».
Un'assenza importante per il Pisa sarà quella di Tramoni: «Tramoni non ci sarà. Sapete come ragiono. L’infortunio è meno grave del previsto: quando uno si ferma in uno scatto subentra della paura, ma l’entità è molto lieve. Probabilmente, se fosse stata l’ultima di campionato l’avremmo potuto rischiare, ma è inutile ora, a sette giornate dalla fine correre rischi. Mi auguro che ci sia la prossima partita. Questa squadra è in grado di vincere anche senza di lui». Inzaghi ha voluto rassicurare sulle condizioni del giocatore, preferendo non correre rischi in vista del lungo finale di stagione.
Il tecnico ha poi espresso alcuni dubbi sulla formazione da schierare, evidenziando la necessità di mantenere alta la tensione: «Non abbiamo fatto nulla. Sono troppo pochi otto punti di vantaggio con lo scontro diretto a sfavore. Ho tanti dubbi. Probabilmente cambierò qualcosa, anche per accendere la scintilla giusta. Se avrò sensazioni diverse, cambierò. Ho dubbi come non mai, ci sono giocatori che hanno giocato meno in grande forma. Non basta un esame di maturità a Cosenza per dimostrarsi grande».
Inzaghi ha poi analizzato l'avversario, ricordando la partita d'andata: «All’andata è stata una partita probabilmente non giocata al meglio. Loro sono stati bravi. Mi interessa poco quanto successo a dicembre, ora il Pisa è molto più forte, molto più consapevole. Rispetto molto il Modena, ma giochiamo a casa nostra, qui non ce ne deve essere per nessuno».
Infine, l'allenatore ha parlato della corsa con lo Spezia e della posizione del Pisa in classifica: «Pensare a chi gioca prima, a chi dopo, ci interessa poco. Ci importa di andare in campo, avremo uno stadio che ci saremmo sognati. Godiamocela. Questa squadra se gioca al meglio di se non ce n’è per nessuno. Penso a questo. Il destino lo abbiamo nelle nostre mani».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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