Il sipario sul campionato di Serie D Girone I sta per calare definitivamente, con l'ultima giornata in programma domenica 4 maggio 2025 che sancirà i verdetti finali di una stagione vissuta senza la presenza dell'Akragas, assente dai campi per le note vicissitudini societarie.
Mentre le altre squadre si apprestano a concludere il loro cammino, sul fronte biancazzurro regna un apparente silenzio che lascia spazio solo a indiscrezioni e ipotesi sulla futura ripartenza calcistica della città dei templi.
Il silenzio societario e le voci di mercato
Le notizie ufficiali scarseggiano e il futuro societario dell'Akragas resta avvolto nell'incertezza. Circolano voci su possibili interessamenti da parte di alcuni imprenditori locali pronti a rilevare il club e rilanciarlo, ma al momento mancano conferme e dettagli concreti. La tifoseria attende con impazienza segnali chiari sulla rinascita della squadra che rappresenta la città.
La situazione dovrebbe sbloccarsi solo nei prossimi mesi, a campionati conclusi, quando finalmente le nebbie potrebbero diradarsi rivelando contorni più definiti sul futuro assetto societario biancazzurro.
Rivoluzione Esseneto: un progetto ambizioso
Se sul fronte societario tutto tace, ben diverse sono le prospettive per quanto riguarda l'impianto sportivo cittadino. Il progetto di ristrutturazione dello stadio Esseneto procede infatti a ritmo sostenuto e rappresenta uno dei punti fermi nel panorama calcistico agrigentino.
L'amministrazione comunale sta lavorando alacremente su un piano di ammodernamento complessivo che prevede diversi interventi strutturali significativi:
Un completo restyling dell'intera struttura
L'installazione di moderne torri faro per l'illuminazione
La trasformazione del terreno di gioco con la posa di un manto in erba sintetica di ultima generazione
Gli interventi saranno finanziati grazie all'accesso al credito sportivo, una soluzione che permetterà di realizzare opere di considerevole portata senza gravare eccessivamente sulle casse comunali.
Innovazione sostenibile: l'Esseneto diventa green
La vera novità emersa nelle ultime settimane riguarda l'aspetto energetico dell'impianto: lo stadio sarà infatti dotato di un sistema di pannelli fotovoltaici, una scelta che proietta l'Esseneto nella direzione della sostenibilità ambientale ed economica. Questa soluzione permetterà di ridurre significativamente i costi di gestione dell'impianto e di diminuirne l'impatto ecologico, trasformando l'arena sportiva in una struttura all'avanguardia anche sotto il profilo energetico.
Tempi e disagi: quando partono i lavori?
Secondo quanto trapela dagli uffici comunali, nelle prossime settimane dovrebbe essere pubblicato il bando di gara per l'affidamento dei lavori. Una volta avviato, il cantiere comporterà inevitabilmente la chiusura dello stadio per un periodo prolungato, costringendo la futura squadra biancazzurra a disputare le proprie partite casalinghe in campo neutro.
Un sacrificio necessario per consegnare alla città e ai tifosi un impianto moderno, funzionale e all'altezza delle ambizioni sportive di Agrigento.
Una ripartenza a tappe
Il puzzle del calcio agrigentino si comporrà quindi gradualmente: prima la conclusione dei campionati in corso, poi l'avvio dei lavori allo stadio e, parallelamente, la definizione del nuovo assetto societario dell'Akragas. Solo quando tutti questi elementi troveranno una loro collocazione precisa, sarà possibile delineare con chiarezza il futuro del calcio nella città dei templi.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 15:00 Serie D a 180' dalla fine - Girone I: bagarre per la C! In coda rischiano in tante
- 14:30 Serie D, i gladiatori del Girone D: Landi, Roma e Rrapaj, cuore e anima delle loro squadre
- 14:00 Serie D a 180' dalla fine - Girone H: serve un miracolo all'Angri, quasi al Brindisi. Playoff: in tre per l'ultimo posto utile
- 13:30 Le leggende del Girone C: Corbanese, Miniati e Mosca, pilastri indistruttibili della Serie D
- 13:00 Serie D a 180' dalla fine - Girone G: Guidonia a un passo dalla C! Sette squadre coinvolte nella lotta playout
- 12:30 Più di 300 volte in campo in Serie D: Gritti e gli altri di lunga data del girone B
- 12:00 Serie D a 180' dalla fine - Girone F: quasi spacciata la Fermana. Playoff: in 5 per 4 posti
- 11:30 Serie D: storie di Dedizione nel Girone A, da Conrotto a Tos
- 11:15 Carrarese, mister Calabro: «Accettiamo la decisione, non cerchiamo alibi: tutti affronteremo le stesse condizioni»
- 11:00 Serie D a 180' dalla fine - Girone E: in coda otto squadre racchiuse in soli cinque punti
- 10:45 Cosenza al TAR del Lazio: il futuro della salvezza si decide nelle aule giudiziarie
- 10:30 Ancona: consiglio direttivo cruciale tra tensioni interne e voci di dimissioni del presidente
- 10:00 Serie D a 180' dalla fine - Girone D: da capire l'ordine dei playoff. Tre squadre appaiate all'ultimo posto
- 09:45 La Samb riduce i prezzi per il finale di stagione: "Festeggiamo insieme contro la Civitanovese"
- 09:30 Vigor Senigallia, lo spagnolo Gonzalez è l'uomo dei gol pesanti
- 09:15 Napoli in pole position per Sudakov, ma occhio alla Premier
- 09:00 Serie D a 180' dalla fine - Girone C: Dolomiti, la C ti aspetta. In coda un solo playout?
- 08:45 L'esplosione di Ladinetti nel Pontedera: numeri da record per il centrocampista sardo
- 08:42 Arezzo: nuova idea per la carica di direttore generale
- 08:30 Il Castelfidardo si prepara al derby salvezza contro l'Ancona
- 08:15 Lucchese, quanti rimpianti: stagione compromessa dal caos societario
- 08:00 Serie D a 180' dalla fine - Girone B: Ospitaletto a un passo dalla storia! Che rischio in coda: 4 retrocessioni dirette
- 07:45 Rinviata la penultima giornata del Girone B di Serie C: si gioca mercoledì 23 aprile
- 07:30 Ripescaggi in Serie C, ora si complica tutto per i club di Serie D
- 07:15 Serie B, lo slittamento della 34ª giornata fa slittare anche play-off e play-out
- 07:00 Serie D a 180' dalla fine - Girone A: bagarre playoff, in coda possibile tre retrocessioni dirette
- 06:45 Trapani, Antonini si congratula con l'Avellino: "Un modello da seguire"
- 06:30 I re degli assist in Serie D: ecco i dati dei nove gironi
- 23:30 Riaccese le speranze salvezza della Civitanovese
- 23:00 Milazzo verso la serie D. Cassaro: «Padroni del nostro destino»
- 22:30 Atletico Ascoli, si inizia a programmare la stagione 2025-2026
- 22:00 L'Ugento vicino alla salvezza: sei punti cruciali in quattro giorni
- 21:30 Ancona, clima infuocato verso il consiglio direttivo di domani
- 21:26 ULTIM'ORA - Riunione urgente della Lega B: rinviati playoff e playout!
- 21:00 L'ipocrisia della FIGC e del mondo del calcio in un giorno triste
- 20:45 Due club di Eccellenza pronti alla fusione. I dettagli
- 20:30 Recanatese, vietato rilassarsi: resta vivo il rischio playout
- 20:15 Rinascita bianconera: nasce la F.B.C. Albenga 1905
- 20:00 Granillo: «La Reggina merita la Lega Pro, questa categoria non le appartiene»
- 19:30 Ancona, futuro incerto. Martiniello: «Voglio rimanere ma devono esserci le condizioni»
- 19:00 Serie C, raddoppia la fideiussione per l'iscrizione al campionato
- 18:30 Sambenedettese, Palladini: «C'è empatia con la società, esistono i presupposti per andare avanti»
- 18:00 Il Sambiase celebra la qualificazione ai playoff: «Un traguardo insperato per una matricola»
- 17:30 Fermana, ora bisogna salutare la serie D con dignità
- 17:00 Fasano ancora in zona play off nonostante la sconfitta con l'Ugento
- 16:30 Dolomiti Bellunesi a tre punti dalla C. Tiozzo: «Ora manca l'ultimo passo»
- 16:00 Reggina, al Granillo vietato sbagliare col CastrumFavara
- 15:30 Serie D da stadio pieno: Massiminiana-Paternò, la partita dei record con 25.000 Spettatori nel '66
- 15:00 Serie D, Girone E: l'arte Silenziosa dell'assist. Da Caon a Calderini, ecco i maestri del passaggio
- 14:30 Un quarto di secolo in Serie D: la favola ineguagliabile della Fermana che ha fatto la storia