Lo Scandicci non perde tempo e, a pochi giorni dalla storica promozione in Serie D, getta già le basi per affrontare con ambizione la prossima stagione sportiva. Il sodalizio toscano ha annunciato un importante cambiamento nell'organigramma dirigenziale con il ritorno di Lorenzo Vitale nel ruolo di Direttore Sportivo della Prima Squadra, una mossa strategica che dimostra la volontà della società di strutturarsi adeguatamente per il salto di categoria.
Nuova stagione, struttura rinnovata
La società, attraverso le parole del Presidente Fabio Rorandelli e del Direttore Generale Claudio Davitti, ha delineato il progetto per la stagione 2025/2026, focalizzandosi su tre aspetti fondamentali: le infrastrutture, la guida tecnica e il rafforzamento dirigenziale.
"Finalmente abbiamo un ottimo campo di allenamento a San Giusto", ha dichiarato con soddisfazione il presidente Rorandelli, aggiungendo un'importante novità per quanto riguarda lo stadio: "Torneremo a giocare a San Casciano dopo aver ricevuto dalla Lega e dall'amministrazione le indicazioni per rendere l'impianto conforme alla Serie D".
Sul fronte della panchina, la società ha confermato la fiducia a Mirko Taccola, artefice della promozione, che guiderà la squadra anche nella prossima avventura in Serie D, garantendo così continuità al progetto tecnico.
Il ritorno di Lorenzo Vitale
La novità più significativa riguarda però l'area dirigenziale con il ritorno di Lorenzo Vitale nel ruolo di Direttore Sportivo. Una scelta strategica spiegata dal Direttore Generale Claudio Davitti, che nelle ultime stagioni aveva ricoperto anche questo incarico: "La nostra società ha tante attività da gestire ogni giorno: due campi, un'accademia, un settore femminile in rinascita, un Settore Giovanile che sta crescendo bene, oltre a tutto il personale e i rapporti con le istituzioni. Siamo ambiziosi e per la Prima Squadra volevamo un profilo di primo rilievo".
Davitti ha poi aggiunto: "Per questo ho proposto il nome di Lorenzo a Fabio, che ha accettato con entusiasmo". Una scelta che punta quindi a strutturare in modo più funzionale l'organigramma societario, permettendo al Direttore Generale di concentrarsi su altri aspetti gestionali del club.
Le parole di Vitale: "Torno in una famiglia"
Il nuovo Direttore Sportivo non ha nascosto l'emozione per questo ritorno, sottolineando il forte legame affettivo che lo lega ai colori dello Scandicci: "Sono tornato perché vengo a far parte di un gruppo di amici, di una famiglia. Per me è un punto d'arrivo".
Vitale ha poi rivelato come la proposta sia stata irrinunciabile: "Quando me l'hanno chiesto non potevo dire di no: ho un grande affetto per questi colori". Il nuovo DS ha concluso manifestando le sue ambizioni: "Voglio essere un valore aggiunto e mettere a disposizione tutta la mia esperienza".
Un progetto ambizioso
La nomina di Vitale rappresenta un chiaro segnale delle ambizioni dello Scandicci, che non intende limitarsi a una semplice partecipazione al campionato di Serie D, ma vuole costruire un progetto solido capace di garantire stabilità e crescita nel medio-lungo periodo.
L'esperienza maturata da Vitale nel corso della sua carriera dirigenziale, unita alla conoscenza dell'ambiente scandiccese derivante dalla sua precedente esperienza nel club, rappresentano elementi preziosi per affrontare le sfide che la categoria nazionale presenterà.
Un'estate di programmazione
Con la stagione appena conclusa e la promozione ancora da festeggiare, lo Scandicci dimostra di non voler perdere tempo prezioso, iniziando subito a programmare il futuro. Le prossime settimane saranno cruciali per definire la rosa della squadra, con conferme e nuovi innesti che dovranno garantire un organico all'altezza della nuova categoria.
L'adeguamento dell'impianto di San Casciano rappresenta un altro aspetto fondamentale, con la società già al lavoro per soddisfare i requisiti strutturali richiesti dalla Lega per la Serie D.
La riorganizzazione societaria, la conferma di Taccola in panchina e il ritorno di Vitale come Direttore Sportivo sono i primi passi di un percorso che punta a consolidare lo Scandicci nel panorama del calcio dilettantistico nazionale, raccogliendo i frutti di un lavoro che ha portato alla meritata promozione e guardando con ambizione alle sfide future.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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