Il momento è critico per il Varese. La squadra biancorossa sta attraversando una crisi preoccupante, con quattro sconfitte nelle ultime sei partite che hanno provocato una discesa vertiginosa dal secondo al quinto posto in classifica. Un rendimento negativo che richiede una reazione immediata già a partire dall'impegno di domenica 6 aprile, quando alle ore 15.00 i biancorossi affronteranno in trasferta il Chieri.
La sfida si preannuncia tutt'altro che semplice contro una formazione che lotta disperatamente per evitare la retrocessione diretta e che metterà in campo tutta la determinazione possibile. Proprio la grinta è l'elemento che è mancato maggiormente al Varese nelle ultime uscite, incapace di mostrare quella cattiveria agonistica necessaria per conquistare i tre punti.
Sebbene l'obiettivo della promozione diretta sia ormai sfumato e la qualificazione ai playoff (che comunque non garantirebbe l'accesso alla categoria superiore) rappresenti solo una questione di prestigio, i sostenitori biancorossi meritano un atteggiamento diverso da parte della squadra. I tifosi, fedeli dall'inizio della stagione, chiedono risposte concrete sul terreno di gioco.
Alla vigilia dell'incontro ha parlato l'allenatore Floris, che, come riportato da varesenews.it, ha analizzato la situazione: «Il Chieri arriva da un momento positivo, sicuramente noi non passiamo un buon periodo. Dobbiamo concentrarci più su di noi rispetto agli avversari».
Il tecnico ha poi fatto riferimento alle difficoltà mentali della squadra, sottolineando come anche gli episodi non abbiano giocato a favore: «Da sempre curiamo l'aspetto mentale, purtroppo nelle ultime due partite anche gli episodi non sono andati a nostro favore. È vero che abbiamo approcciato male il primo tempo ma è anche vero che nella ripresa abbiamo spinto e cercato di vincere subendo il secondo gol nel finale. Bisogna entrare in campo con maggior convinzione per non prendere gol perché è una fase di campionato in cui ogni errore costa caro».
Floris ha poi lanciato un appello ai suoi giocatori: «Non possiamo permetterci di buttare via una stagione. Ci sono ancora i playoff da fare, gli stimoli bisogna trovarli. A questo punto, dopo queste sconfitte, le motivazioni devono venire da sé». L'allenatore biancorosso ha anche evidenziato la necessità di un cambio tattico: «Spesso chi gioca contro il Varese aspetta i nostri errori per farci male. Dobbiamo fare attenzione sotto questo aspetto e magari anche noi stare un po' più coperti. Bisogna dare il massimo in ogni partita e poi pensare che siamo una squadra forte, siamo il Varese e dobbiamo migliorare questa posizione di classifica».
La partita di Chieri rappresenta dunque un crocevia fondamentale per il finale di stagione del Varese, chiamato a dimostrare il proprio valore e a onorare la maglia e i propri tifosi con prestazioni all'altezza della tradizione biancorossa.
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