La situazione in casa Foggia ha raggiunto un punto di svolta significativo, con la squadra che ha deciso di agire in autonomia per garantire una preparazione adeguata alla prossima sfida di campionato. In vista del match di lunedì sera contro il Crotone, i giocatori hanno optato per un'iniziativa inedita: farsi carico personalmente delle spese relative al ritiro pre-partita.

Questa scelta, dettata dalla volontà di preparare al meglio l'incontro, evitando la formula del viaggio in giornata precedentemente indicata dalla società, evidenzia una profonda spaccatura tra l'organico e la dirigenza. Gli atleti hanno ritenuto che la soluzione proposta dal club non fosse consona alle esigenze di una preparazione ottimale per una partita importante come quella contro il Crotone.

L'episodio rappresenta un chiaro segnale del clima di crescente malessere che avvolge l'ambiente del club pugliese. La frattura tra la squadra e il management appare sempre più insanabile, con un progressivo allontanamento del presidente Nicola Canonico dalla gestione operativa. Questo disimpegno da parte della massima figura societaria sta generando ripercussioni tangibili sull'organizzazione e sulla serenità del gruppo squadra.

A contribuire al deterioramento del rapporto tra giocatori e società hanno concorso anche recenti episodi che hanno minato la tranquillità dell'ambiente. Tra questi, spicca la lunga e faticosa trasferta in pullman affrontata per raggiungere Biella in occasione della partita contro la Juventus Next Gen. Questo disagio logistico ha acuito il malcontento già presente all'interno dello spogliatoio, spingendo i giocatori a una presa di posizione forte.

La decisione di autogestire il ritiro è stata definita da fonti interne come una misura "drastica ma necessaria", a testimonianza della serietà della situazione e della determinazione del gruppo nel voler affrontare al meglio gli impegni sportivi, nonostante le difficoltà esterne. Questa iniziativa avrebbe ricevuto il pieno sostegno dell'allenatore Luciano Zauri e del direttore sportivo Luca Leone, entrambi consapevoli delle problematiche esistenti e favorevoli a un segnale forte da parte della squadra.

In conclusione, l'autogestione del ritiro da parte dei giocatori del Foggia rappresenta un atto di forte autonomia che sottolinea una crisi profonda all'interno della società. La squadra, sentendosi trascurata e non supportata adeguatamente, ha deciso di prendere in mano il proprio destino per affrontare al meglio la sfida contro il Crotone, in un contesto di crescente incertezza sul futuro del club.

Sezione: Serie C / Data: Gio 10 aprile 2025 alle 13:41
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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