Potenza ko, De Giorgio: «Prestazione superlativa nonostante il risultato»

Il Potenza esce sconfitto dal match contro Avellino, interrompendo una striscia positiva che durava cinque turni, ma non perde la fiducia. Il tecnico Pietro De Giorgio, nonostante la battuta d'arresto, traccia un bilancio più che positivo della prestazione della sua squadra.

In sala stampa, De Giorgio analizza con lucidità gli episodi chiave della partita, soffermandosi sia sugli aspetti tecnici che sulle decisioni arbitrali. Il mister riconosce l'amarezza per il risultato finale, ma sottolinea con forza la prova di carattere e qualità messa in campo dai suoi ragazzi.

"Sono un po' deluso, ma perché ho visto i ragazzi rammaricati", dichiara De Giorgio. "Sanno di aver fatto una grande prestazione contro una squadra veramente forte. Dovevamo portare a casa almeno un punto, anche se resta la prestazione di una squadra giovane, con carattere, personalità e qualità".

Il tecnico non si sofferma sugli aspetti negativi, ma anzi invita i suoi a trasformare la rabbia in energia propositiva per i prossimi impegni. "Non ci sono stati errori", sottolinea, "è stata una partita superlative, disputata veramente bene sotto tutti i punti di vista. L'unico dispiacere è il risultato. Noi dobbiamo solo continuare avanti e trasformare nella prossima gara questa rabbia andando a cercare subito il risultato".

De Giorgio commenta anche alcuni episodi specifici del match, come l'errore di Milesi e le decisioni arbitrali. "La veronica di Milesi? C'è stato un eccesso di sicurezza, ma credo sia colpa mia che chiedo sempre di giocare la palla con personalità", spiega con onestà.

Particolarmente critico sul rigore non concesso e sul potenziale momento di svolta della partita. "L'ho rivisto e mi sento di dire che era netto", dichiara riferendosi all'episodio controverso. "Il fuorigioco era dubbio e non l'ho rivisto, non posso dire nulla, ma il rigore avrebbe potuto cambiare le sorti della partita, soprattutto per l'espulsione del terzino che era già ammonito".

Nonostante le difficoltà, il messaggio finale è di fiducia e determinazione. "Non siamo fortunati ma andiamo avanti lo stesso perché la prestazione ci riempie di grande soddisfazione", conclude De Giorgio, confermando la sua visione prospettica e costruttiva.