Torre del Greco è alla ricerca di una nuova alba calcistica dopo la dolorosa esclusione della Turris dalla Serie C. Se fino a poco tempo fa l'attenzione era focalizzata principalmente sull'interesse del gruppo guidato da Raiano, Borrelli e Mango, nelle ultime ore si è fatta strada una nuova e intrigante possibilità per la ripresa del calcio nella città campana. Ipotesi riportata da tuttoturris.com.

Il nome che sta animando il panorama delle trattative è quello di Salvatore Di Costanzo, imprenditore attivo nel settore edile e attuale proprietario della Puteolana, squadra che milita nel campionato di Serie D. Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, Di Costanzo starebbe seriamente valutando l'ipotesi di trasferire a Torre del Greco il titolo sportivo della sua attuale società. Questa eventualità si farebbe strada a causa delle difficoltà che l'imprenditore sta incontrando a Pozzuoli nel portare avanti il suo progetto calcistico.

Già nel dicembre scorso, Di Costanzo aveva manifestato pubblicamente il suo malcontento nei confronti dell'amministrazione locale di Pozzuoli, lasciando intendere chiaramente la sua volontà di interrompere l'esperienza alla guida della Puteolana. Le sue parole erano state inequivocabili: "La mia avventura e quella della Puteolana è finita. A Pozzuoli non si può fare calcio, non si può fare nemmeno la Serie C. I presupposti per continuare non ci sono più, ho dato tanto senza ricevere mai un sostegno e i miei interlocutori non sono più credibili".

Queste dichiarazioni lasciavano presagire un futuro lontano da Pozzuoli per Di Costanzo e la sua squadra. Un futuro che, inaspettatamente, potrebbe ora incrociarsi con le esigenze di Torre del Greco, desiderosa di voltare pagina dopo la traumatica esclusione dal professionismo. A rendere più concreta questa ipotesi, vi sarebbe un elemento di non poco conto: pare che Di Costanzo abbia già avuto un primo contatto esplorativo con il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella.

In questo scenario, un ruolo cruciale potrebbe essere giocato dallo stadio Liguori. L'impianto sportivo di Torre del Greco, recentemente sottoposto a lavori di riqualificazione che lo avevano reso idoneo per ospitare la Serie C negli ultimi cinque anni, rappresenterebbe un vero e proprio punto di forza per un campionato come la Serie D e, in generale, per il calcio dilettantistico. Questo aspetto, a differenza delle problematiche logistiche riscontrate a Pozzuoli, potrebbe rappresentare un fattore determinante per convincere Di Costanzo a investire nel progetto di Torre del Greco.

Tuttavia, al momento è ancora prematuro stabilire se l'interesse di Di Costanzo sia autentico e finalizzato a un reale trasferimento del titolo, oppure se si tratti di una strategia per esercitare pressione sull'amministrazione di Pozzuoli e ottenere le garanzie infrastrutturali richieste per proseguire con il progetto Puteolana nella sua sede attuale. Solo il tempo potrà chiarire le reali intenzioni dell'imprenditore.

Nel frattempo, per la Turris, è sicuramente un segnale positivo registrare la presenza di due concrete candidature per poter riavviare il proprio percorso calcistico dopo la dolorosa esclusione dalla Lega Pro. Nel caso in cui l'opzione Di Costanzo dovesse concretizzarsi, la ripartenza avverrebbe dalla Serie D, la categoria immediatamente successiva alla Serie C. Per quanto riguarda la "cordata Raiano", invece, la situazione potrebbe essere più complessa, soprattutto per quanto concerne il possibile trasferimento del titolo del Pompei, rendendo più probabile una ripartenza dal campionato di Eccellenza, una categoria inferiore.

Sezione: Serie C / Data: Mer 26 marzo 2025 alle 18:29
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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