Il Forlì di Miramari ha consolidato la propria leadership nel girone D dopo la vittoria di domenica scorsa nel derby contro il Ravenna, portando a cinque lunghezze il proprio vantaggio sui diretti inseguitori. A sei partite dal termine del campionato, la squadra deve ora gestire con accortezza il proprio margine di sicurezza, consapevole che un avversario come il Ravenna non va sottovalutato.

Il calendario delle ultime sei giornate si preannuncia decisivo e particolarmente interessante. Il Forlì dovrà affrontare Sasso Marconi, Tuttocuoio, Piacenza, Pistoiese, San Marino e Imolese. Percorso analogo per il Ravenna, impegnato contro Corticella, Tau, Fiorenzuola, Cittadella Vis Modena, Lentigione e Progresso.

La maggior parte delle squadre in calendario devono ancora raggiungere i propri obiettivi: alcune lottano per la salvezza, altre per un piazzamento nei playoff. Questo scenario rende ogni match particolarmente incerto e ricco di insidie.

Per conquistare la promozione diretta in Serie C, al Forlì serviranno almeno 15 punti nelle rimanenti sei partite, traducibili in cinque vittorie. La squadra di Miramari accarezza il sogno di una promozione che potrebbe concretizzarsi già prima di Pasqua, addirittura il 17 aprile nella gara casalinga contro la Pistoiese.

Nelle prossime settimane, i punti cruciali saranno diversi. Già nel prossimo turno, il Forlì sarà ospite del Sasso Marconi, formazione bolognese a caccia di punti salvezza. Contemporaneamente, il Ravenna ospiterà il Corticella, altra squadra in cerca di risultati utili.

Nelle giornate successive, gli scontri diretti vedranno il Forlì affrontare Tuttocuoio in casa e Piacenza in trasferta, mentre il Ravenna se la vedrà con il Tau Altopascio e il Fiorenzuola. Ogni singolo match può rivelarsi decisivo nella corsa alla promozione.

In caso di arrivo a pari punti tra Forlì e Ravenna, il regolamento prevede uno spareggio in campo neutro. Ma al momento, i galletti sembrano avere tutti i favori del pronostico.

Sezione: Serie D / Data: Gio 27 marzo 2025 alle 20:30
Autore: Elena Carzaniga
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