La Fidelis Andria torna a conquistare i tre punti, un risultato fondamentale per il morale e per la classifica, ottenuto ai danni del Costa d'Amalfi con un convincente 2-0.
Al termine della sfida, l'allenatore mister Scaringella ha espresso la sua soddisfazione, pur non nascondendo le difficoltà incontrate per raggiungere questo importante traguardo. «Avevamo l'obbligo e il dovere di vincere, perché era da tanto che non riuscivamo a conquistare i tre punti. Lo abbiamo fatto, ma è stato difficile».
Scaringella ha poi analizzato le peculiarità dell'avversario, una squadra che, non avendo più particolari obiettivi di classifica, poteva affrontare l'incontro con una mentalità più leggera e spensierata. Proprio questa assenza di pressione, secondo il tecnico, ha reso la partita più complicata del previsto. «Abbiamo affrontato una squadra che non aveva più nulla da chiedere al campionato, quindi senza pressioni, con la testa sgombra. È stata una partita non semplice, soprattutto perché quando le squadre vengono a giocare ad Andria cercano sempre di dare il massimo per fare bella figura in un contesto come questo».
Nonostante le insidie, Scaringella ha elogiato la prestazione dei suoi giocatori, capaci di superare le difficoltà iniziali e di portare a casa un risultato prezioso. L'allenatore ha ammesso che nel primo tempo la squadra ha risentito delle scorie negative accumulate nel periodo precedente, ma ha saputo mantenere la concentrazione e colpire nel momento opportuno.
«I ragazzi sono stati bravi. Nel primo tempo ci siamo portati dietro un po’ di scorie negative legate a quanto accaduto in questo periodo, ma siamo stati bravi a non subire, a mantenere alta la guardia e a colpire nel momento giusto».
Nella ripresa, la Fidelis Andria ha mostrato un volto più propositivo, riuscendo a suggellare la vittoria con una prestazione convincente. Scaringella ha sottolineato come il successo finale sia da considerarsi pienamente meritato, frutto dell'impegno e della determinazione di tutta la squadra. «Poi, nel secondo tempo, abbiamo suggellato con una buona prestazione una vittoria che possiamo considerare meritata».
Inevitabile, poi, un accenno alla delicata situazione societaria che sta attraversando il club. Mister Scaringella ha preferito non entrare nei dettagli, ribadendo però l'importanza di mantenere la concentrazione sul campo, nonostante le incertezze che un cambio di proprietà può generare nei giocatori.
«Non è mio compito parlare delle questioni societarie. È evidente che ci troviamo in un momento di transizione della proprietà, il che potrebbe creare incertezze nella testa dei calciatori. Tuttavia, noi abbiamo il dovere e l’obbligo di concentrarci sul lavoro quotidiano e sul nostro impegno in campo».
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