Incredibile quanto accaduto il 21 gennaio presso il Palmintelli di Caltanissetta durante gli ultimi istanti della partita tra Pro Nissa e Acquaviva, valida per la nona giornata del campionato di terza categoria siciliana.
Una rissa violenta, coinvolgendo tutti i giocatori in campo, ha costretto all'interruzione della partita. La Pro Nissa, terza in classifica e in vantaggio di un gol, stava già amministrando il tempo di recupero quando il direttore di gara ha fischiato un calcio di rigore che avrebbe potuto chiudere definitivamente la partita. Tuttavia, l'attaccante della Pro Nissa si è scontrato faccia a faccia con il portiere avversario, dando inizio a una situazione che si è rapidamente deteriorata, sfociando in uno scontro fisico tra i giocatori e in una confusione generale che il direttore di gara ha faticato a sedare.
Date le difficoltà nel determinare chiaramente le responsabilità, è stata presa la drastica decisione di espellere tutti i giocatori in campo e di sospendere la partita. Successivamente, il giudice sportivo ha esaminato il referto del direttore di gara e ha deciso di comminare sanzioni sia alla Pro Nissa che all'Acquaviva per gli incidenti verificatisi durante l'incontro.
Il giudice sportivo ha così scritto:
“Sospesa al 46′ del s.t. Esaminati gli atti ufficiali, dagli stessi si rileva che: Al 46′ del s.t., dopo aver concesso un calcio di rigore alla squadra di casa che veniva realizzato, succedeva quanto segue: il calciatore n. 10 Pagnotta Daniele (soc. Nuova Pro Nissa) dopo aver segnato la rete, andava ad esultare in modo provocatorio nei confronti del portiere n. 1 Piazza Davide (soc. Acquaviva) che reagiva spingendo il Pagnotta Daniele. Nello stesso tempo interveniva il n.20 Petronio Alessio (soc. Acquaviva) che colpiva con un pugno l’avversario. Mentre l’arbitro espelleva i tre giocatori in campo, rientrava sul tg il n. 11 Agliata Ivan Dario della soc. Nuova Pro Nissa (già precedentemente espulso) che colpiva un avversario con violenza, causando a quel punto una violenta rissa tra i tesserati di entrambe le società che si colpivano con calci e pugni; tra questi il direttore di gara riconosceva per la società Nuova Pro Nissa il n. 10 Pagnotta Daniele, il n.7 Stivala Salvatore, il n. 13 Favata Calogero, il n.22 Palmeri Manlio, il n. 14 Bamba Mamadi, per la società Acquaviva il n. 1 Piazza Davide, il n. 17 Nucera Giuseppe, il n.27 Lo Conte Fabrizio, il n.20 Petronio Alessio; a quel punto l’arbitro decideva di sospendere la gara”.
l’ammenda di euro 100,00 ai sensi dell’art. 10 comma 1 e 3 CGS; stessa sanzione per l’Acquaviva: perdita della gara per 0-3 e l’ammenda di euro 100,00 ai sensi dell’art. 10 comma 1 e 3 CGS.
Il giudice sportivo ha comminato le seguenti squalifiche:
Squalifica per dieci gare effettive ad Agliata Ivan Dario (Nuova Pro Nissa POL ASD) Per condotta gravemente irriguardosa nei confronti del direttore di gara, per condotta violenta nei confronti di tesserati avversari, aggravata da futili motivi e per avere aggravato le conseguenze della precedente sanzione irrogata dal direttore di gara durante l’incontro.
Squalifica per sette gare effettive a Pagnotta Daniele (Nuova Pro Nissa POL ASD) per condotta violenta e condotta antisportiva aggravata dai futili motivi e per avere aggravato le conseguenze della precedente sanzione irrogata dal direttore di gara durante l’incontro.
Squalifica per 5 gare effettive per Bamba Mamadi, Favata Calogero, Palmeri Manlio, Stivala Salvatore, giocatori della Pro Nissa, per condotta violenta di particolare gravità.
Infine quattro giornate di squalifica a Spoto Sebastiano dell’Acquaviva per condotta gravemente irriguardosa nei confronti del direttore di gara.
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