Ancora una battuta d'arresto per la Pistoiese, la terza consecutiva, che tra le mura amiche del “Tullo Morgagni” ha dovuto cedere il passo alla capolista Forlì. Un altro risultato negativo che pesa come un macigno sul morale degli arancioni, nuovamente puniti da una disattenzione difensiva che si è rivelata fatale per l'esito dell'incontro.
Eppure, la squadra toscana aveva approcciato la sfida con un piglio propositivo, riuscendo a costruire diverse occasioni da gol nel corso della prima frazione di gioco. Tuttavia, la mancanza di precisione e cinismo sotto porta, unita al primo vero errore commesso dal reparto arretrato, ha finito per compromettere l'intera partita.
Nel consueto appuntamento post-gara, non si è presentato ai microfoni il tecnico Alberto Villa. A fare il punto della situazione è stato invece il direttore sportivo Massimo Taibi, il quale ha voluto prendersi la responsabilità di questo momento particolarmente delicato per la squadra:
«Sono qui perché dopo tre sconfitte consecutive mi sembrava doveroso metterci la faccia. Fino a tre settimane fa le premesse erano positive, ma adesso non stiamo rispettando quelle aspettative. Questa tifoseria merita sicuramente di più, e in quanto responsabile dell’area tecnica è giusto che sia io a parlare».
Il dirigente non ha celato la sua profonda insoddisfazione per l'atteggiamento mostrato dalla squadra in campo: «Oggi abbiamo disputato un discreto primo tempo, ma nella ripresa ho rivisto le stesse difficoltà delle ultime gare. Sono molto deluso da queste prestazioni. Durante la settimana ho parlato chiaramente con i ragazzi, loro sanno bene come la penso. Una società come la nostra, che sta investendo per tornare tra i professionisti, merita sicuramente prestazioni diverse».
Taibi ha poi voluto dedicare un pensiero ai sostenitori della Pistoiese, ringraziandoli per il loro incrollabile supporto: «I nostri tifosi sono encomiabili, in casa fanno sentire la loro voce e anche in trasferta ci seguono in tanti. Per questo non molliamo, questo è sicuro. Mancano due partite fondamentali prima dei playoff, e lì serviranno un’altra mentalità e un altro mordente. La Pistoiese ha dimostrato di essere all’altezza delle big, ma sprechiamo troppi punti con le piccole».
Infine, il direttore sportivo ha voluto lanciare un messaggio diretto e senza mezzi termini, esprimendo il suo disappunto e le sue aspettative per il futuro: «Sono molto arrabbiato e, a nome di tutti, chiedo scusa per queste sconfitte. L’obiettivo erano i playoff, perché era difficile centrare subito la promozione al primo anno. Ma da Ravenna in poi abbiamo lasciato troppi punti per strada.
Forse, con maggiore attenzione, oggi staremmo parlando di altro. Ho detto ai ragazzi che devono accettare le critiche, perché sono giuste e continueranno ad arrivare. Non sono preoccupato, però: sono convinto che raggiungeremo il nostro obiettivo. Detto ciò, era giusto oggi metterci la faccia e dire chiaramente che non siamo soddisfatti. Vedremo nelle prossime ore cosa mi dirà la testa, ma al momento sono molto deluso».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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