Massimo Paci ha presentato il suo progetto per il Lumezzane con una conferenza stampa ricca di spunti programmatici e filosofia calcistica. "L'impatto è stato positivo", ha esordito, "questo è un club di un certo livello e sono contento di essere qua".

Il neo tecnico ha subito evidenziato il rispetto per il lavoro del predecessore Franzini, consapevole della difficoltà di subentrare dopo un'esperienza importante. "Ho ereditato una panchina difficile perché il lavoro di Franzini è stato talmente importante che non è semplice ora entrare nei sentimenti della gente", ha ammesso.

L'obiettivo principale sarà ricostruire la fiducia e l'intensità del gruppo. "Questa squadra ha un grande potenziale e deve ritrovare la mentalità giusta", ha spiegato Paci. "Devo far sì che i ragazzi si fidino di me. Vorrei alzare l'intensità di gioco, i giri del motore che questa squadra secondo me può esprimere".

Un approccio basato sulla condivisione delle responsabilità: "Quando le cose vanno male si cambia l'allenatore ma le responsabilità sono condivise: i calciatori hanno la loro fetta, quindi dovremo fare tutti qualcosa".

Lo spirito con cui Paci si accosta al nuovo incarico è quello di una collaborazione paritaria: "Sono venuto qua con spirito cooperativo: insieme a loro voglio un fine comune. I ragazzi sono intelligenti e li metterò sempre davanti alle cose così come stanno".

Un esordio all'insegna della trasparenza e della costruzione, con la consapevolezza che il cambiamento richiede tempo e condivisione.

Sezione: Serie D / Data: Mer 26 marzo 2025 alle 08:15
Autore: Nicolas Lopez
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