Alessandro Botter sta per diventare il nuovo patron del Treviso Calcio, in quella che si configura come una vera e propria investitura. Un passaggio di testimone che segna una nuova era per la società, con il pieno sostegno dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Conte.

Un progetto solido dietro le quinte

«Se penso che pochi anni fa il Treviso era quasi scomparso...», racconta Conte alla Tribuna di Treviso, sottolineando il percorso di rinascita che ha coinvolto il club. Il nuovo corso con Botter rappresenta un punto di svolta, con una holding di soci definita "solidissima" e il supporto del Consorzio.

Obiettivi ambiziosi e prospettive future

Il progetto va oltre la prima squadra, puntando con decisione sul settore giovanile. «Mettiamo al centro un settore giovanile in continua crescita», dichiara il sindaco, anticipando ulteriori investimenti, come il raddoppio dei campi sintetici di San Bartolomeo.

La visione del sindaco

Conte non nasconde l'ambizione: «Da un punto di vista societario abbiamo vinto la Champions League». L'obiettivo è chiaro: consolidare il Treviso come punto di riferimento sportivo territoriale, aprendo anche a possibili collaborazioni internazionali, comprese eventuali risorse dall'estero.

Il futuro dello stadio Tenni

Tra i progetti futuri, anche la riqualificazione dello stadio Tenni. «Vogliamo che non sia soltanto un'arena del calcio, ma possa diventare qualcosa di più fruibile per la città», spiega Conte, anticipando studi di fattibilità per modernizzare l'impianto.

L'appello ai giocatori

Il sindaco lancia un ultimo messaggio alla squadra: «Serve la remuntada, ci dobbiamo credere». Un invito a non mollare, onorano la maglia e la storia gloriosa del Treviso.

Un nuovo capitolo sta per iniziare, con l'ambizione di riportare il Treviso ai vertici del calcio italiano.

Sezione: Serie D / Data: Ven 28 marzo 2025 alle 17:00
Autore: Elena Carzaniga
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