La Vigor Lamezia si trova in una fase di attesa forzata nella programmazione della prossima stagione di Serie D. Il club calabrese, neo-promosso dopo nove anni di assenza dalla quarta serie nazionale, deve fare i conti con l'incertezza legata alla possibile riforma del campionato, che sta condizionando pesantemente le strategie di mercato.
Il direttore generale Enzo Augello ha chiarito, come riporta la Gazzetta del Sud, la posizione della società riguardo alle difficoltà operative attuali: «Stiamo aspettando comunicazioni ufficiali sul format del campionato per capire come muoverci. Si dice, ad esempio, che i playoff determineranno una squadra promossa e non serviranno più per stilare una graduatoria. Questo, di conseguenza, incrementerebbe gli obiettivi ed innalzerebbe il livello del torneo. Ad oggi, dunque, non è possibile pensare al mercato».
Le modifiche prospettate al sistema di playoff rappresenterebbero infatti un cambiamento sostanziale nell'economia del torneo, con ripercussioni dirette sulla competitività e sugli investimenti necessari per essere protagonisti. L'eventuale passaggio a un sistema che preveda una sola squadra promossa attraverso i playoff, anziché la formulazione di graduatorie, comporterebbe un innalzamento del livello tecnico medio del campionato.
Nonostante l'incertezza regolamentare, la dirigenza biancoverde ha comunque delineato una roadmap precisa per le prossime settimane. «Entro fine mese dobbiamo consegnare le liberatorie dei calciatori. Subito dopo stileremo un bilancio preventivo al fine di avere un'idea sulle spese e sempre nei primi giorni di giugno valuteremo l'allenatore, che sarà la nostra prima casella in vista della prossima stagione», ha spiegato Augello.
La questione panchina non sembra rappresentare un nodo particolarmente complesso per la società. Rosario Salerno rimane la prima scelta per guidare la squadra anche nella nuova categoria. Il tecnico si è reso protagonista di un'annata straordinaria, riportando la Vigor Lamezia in Serie D dopo un'assenza di nove anni dalle competizioni nazionali.
«Ha appena vinto l'Eccellenza e la Supercoppa della Regione. Sono esiti che attestano un ottimo lavoro», ha sottolineato il direttore generale, evidenziando i meriti dell'allenatore. Salerno aveva ereditato una situazione complicata, subentrando alla penultima giornata del girone d'andata con la squadra in terza posizione a tre punti dalla vetta. La sua gestione si è rivelata vincente, portando i biancoverdi a conquistare il primo posto con un vantaggio di dodici lunghezze sulla seconda classificata.
Il gradimento nei confronti del tecnico all'interno dell'ambiente societario appare unanime. «In società il mister ha diversi estimatori. Se son rose, fioriranno», ha commentato Augello, lasciando intendere che la permanenza di Salerno sia più che probabile.
Per quanto riguarda la composizione della rosa, il direttore generale ha ribadito che non rappresenta attualmente una priorità. «Confermo che al momento non è un punto all'ordine del giorno. Procederemo come ho spiegato, ottemperando prima di tutto alla scadenza di fine mese, poi delineando il budget e infine scegliendo l'allenatore, con il quale si avvierà un confronto per allestire la rosa».
Tuttavia, alcune linee guida per la costruzione dell'organico iniziano a delinearsi. La base della squadra dovrebbe essere costituita da molti elementi che hanno contribuito al successo nella scorsa stagione. «In effetti, sono molti i ragazzi che ci sono piaciuti e che potrebbero andar bene anche nella categoria superiore», ha anticipato Augello.
Secondo le prime indiscrezioni, potrebbero essere confermati circa 14 calciatori, distribuiti equamente tra giocatori over e under. Tra i veterani in pole position per la permanenza figurano il portiere Iannì, i difensori De Fazio, Ruano e Scalon, il centrocampista Rodriguez e gli attaccanti Spanò e Fioretti.
Per quanto riguarda i più giovani, sembrano in vantaggio gli elementi arrivati durante la sessione invernale di mercato, che hanno contribuito alla cavalcata vincente nel girone di ritorno.
La decisione finale sulla composizione della rosa dipenderà comunque dalle valutazioni che verranno effettuate insieme al tecnico confermato. L'approccio metodico della Vigor Lamezia testimonia la volontà di affrontare il salto di categoria con la massima preparazione possibile, pur dovendo navigare nell'incertezza delle possibili riforme regolamentari.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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