Una rimonta subìta tra le mura amiche ha sancito la sconfitta del Città di Teramo ad opera del Notaresco, che con un 2-1 ha conquistato tre punti preziosi in chiave salvezza.
Al termine della partita, un Marco Pomante visibilmente contrariato, allenatore del Teramo, si è presentato ai microfoni per esprimere il suo pensiero sull'opaca prestazione dei suoi ragazzi.
Le sue parole, raccolte dall'emittente Super J, non hanno lasciato spazio a interpretazioni: "Tengo particolarmente a porgere le mie scuse ai nostri sostenitori, perché assistere a una prestazione di questo tipo non è affatto piacevole. Nel calcio si può vincere o perdere, ma non in questa maniera. La responsabilità di questa debacle è interamente mia; evidentemente, durante la settimana non sono riuscito a preparare adeguatamente i ragazzi per affrontare questa partita. Provo un profondo dispiacere, ma dobbiamo immediatamente concentrarci sul prossimo impegno contro L'Aquila. Oggi non ci resta altro che chiedere scusa, perché dopo trentadue partite, qualche fischio da parte del pubblico ci sta tutto, e penso che siano ampiamente meritati."
Il tecnico biancorosso ha poi aggiunto con fermezza: "È inconcepibile scendere in campo senza la giusta dose di motivazione. Ci stiamo giocando un piazzamento importante come il secondo posto, e soprattutto stiamo rappresentando il Teramo. Ogni volta che si indossa questa maglia, l'impegno e la determinazione devono essere ai massimi livelli."
Le parole di Marco Pomante evidenziano una profonda autocritica e un sincero rammarico per la prestazione offerta dal Teramo. L'assunzione di responsabilità da parte dell'allenatore e le scuse rivolte ai tifosi testimoniano la sua amarezza per una sconfitta inattesa. Allo stesso tempo, il suo sguardo è già proiettato al derby con L'Aquila, una sfida che rappresenta un'occasione immediata per riscattare questa prestazione deludente e dimostrare il vero valore della squadra.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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