Con l'avvicinarsi della fine di maggio, la Reggina inizia a pianificare concretamente il proprio futuro. La dirigenza amaranto ha individuato in Bruno Trocini la figura ideale per guidare la squadra nella prossima stagione, indipendentemente dalla categoria di appartenenza. La volontà reciproca di proseguire insieme appare evidente, anche se sarà necessario attendere la definizione di tutti gli aspetti tecnici e contrattuali prima di considerare la questione definitivamente risolta.

Un elemento che potrebbe favorire la nascita di una Reggina improntata alla continuità emerge da una particolare coincidenza numerica. Otto degli undici calciatori che hanno composto la formazione titolare durante lo straordinario girone di ritorno hanno già un contratto valido anche per la prossima annata sportiva. Si tratta di una base tecnica consolidata che rappresenta un vantaggio competitivo non comune, soprattutto nelle categorie dilettantistiche come la Serie D.

I giocatori già legati contrattualmente al club includono il portiere Lagonigro, tre quarti della linea difensiva con Giuliodori, Adejo e Girasole, l'intero centrocampo composto da Barillà, Laaribi e Porcino, oltre all'ala destra Ragusa. In ambiti calcistici di questo livello, poter contare su una ossatura così numerosa e affiatata rappresenta un privilegio che poche società riescono ad assicurarsi.

La mancata riconferma di Trocini nella scorsa stagione aveva impedito di sfruttare appieno il vantaggio competitivo derivante dalla continuità di un progetto avviato nel 2023-2024. Quel periodo, pur non avendo entusiasmato per l'impossibilità di lottare per le posizioni di vertice a causa delle molteplici difficoltà incontrate, aveva comunque gettato basi solide su cui costruire.

L'inizio dell'ultimo torneo aveva visto la Reggina perdersi in sperimentazioni tattiche per circa una decina di partite, scelte che avevano sicuramente compromesso lo slancio iniziale degli amaranto. L'esperienza acquisita suggerisce ora un approccio più attento alla valorizzazione degli elementi positivi già presenti in rosa, inclusa la possibilità di rinnovare i contratti dei protagonisti della stagione.

Tra i dieci calciatori più utilizzati nel corso del campionato, due si trovano in scadenza contrattuale al 30 giugno: il terzino sinistro e il centravanti. Il primo è Eliman Cham, classe 2005, che manterrebbe lo status di under anche nella prossima stagione. La giovane età del calciatore potrebbe però spingerlo a valutare opportunità nel calcio professionistico, rendendo necessaria una valutazione attenta delle eventuali richieste che potrebbero arrivare per le sue prestazioni.

L'altro giocatore in scadenza è Bruno Barranco, arrivato con l'etichetta di bomber da 20 gol dopo aver raggiunto questa cifra nella stagione precedente. Pur non avendo replicato quella quota realizzativa, fermandosi a 12 reti più una segnata con l'Akragas, l'attaccante si è rivelato preziosissimo per l'inesauribile spirito di sacrificio dimostrato, trasformandosi nel primo difensore della squadra.

Per completare il quadro dell'undici titolare, resta da definire la situazione dell'ala sinistra Paolo Grillo. Arrivato a dicembre dall'Akragas, il giocatore si è rivelato un elemento fondamentale del meccanismo tattico. Qualche giorno fa, attraverso i social media, aveva scritto: «Spero che sia un arrivederCi», con una C messa volutamente in evidenza. Questo dettaglio non appare casuale e probabilmente non lo sarà nemmeno nelle valutazioni che verranno effettuate per la costruzione della nuova rosa.

La programmazione futura dovrà necessariamente tenere conto della categoria di militanza. In caso di permanenza in Serie D, sarà indispensabile tornare a ragionare sulla gestione dei giocatori under, mentre nell'eventualità di un ripescaggio in una categoria superiore diventerà prioritario innalzare la qualità complessiva del gruppo.

Le possibilità di militare tra i professionisti nella prossima stagione hanno subito una flessione dopo la vittoria del Ravenna sul Tau Altopascio per 2-1. Questo risultato ha infatti ridotto le chances di ripescaggio per gli amaranto, che comunque mantengono ufficialmente la seconda posizione nella graduatoria dei ripescaggi dalla D alla C ma finiscono al quinto posto considerando che la priorità sarà data ad una seconda squadra di serie A, poi ad una dalla D (il Ravenna), poi ad una retrocessa, poi ancora ad una seconda di serie A e quindi ad una dalla D, appunto la Reggina.

Nonostante il ridimensionamento delle aspettative, la speranza di un salto di categoria resta concreta, alimentando l'attesa per le decisioni definitive degli organi competenti che determineranno il futuro sportivo della Reggina.

Sezione: Serie D / Data: Lun 26 maggio 2025 alle 21:00
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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