Piacenza, l'ex Scianò: «Il tempo sta dimostrando che la squadra possedeva talento»

In una intervista per tuttoc.com, l'ex direttore generale del Piacenza, Marco Scianò, ha rilasciato un'ampia intervista, affrontando diversi temi, incluso il suo lungo percorso nel club emiliano. Scianò, che ha lasciato il Piacenza con una risoluzione contrattuale il 14 dicembre 2022, ha parlato anche della sfortunata stagione che ha portato i biancorossi alla retrocessione in Serie D, attualmente affrontata con un terzo posto nel Girone B (consulta QUI la classifica).

Nelle sue dichiarazioni, Scianò ha evidenziato: "Lo scorso anno abbiamo focalizzato l'attenzione sul rilancio di diversi giocatori, i quali continuano a fare bene anche in questa stagione. Penso a Morra, che già a Rimini ha segnato 16 gol, e a Lamesta (6 gol e 7 assist), un giocatore di grande potenzialità che si sta distinguendo anche in categorie superiori. Zunno, oggi a Messina, è diventato un punto di riferimento con 6 gol. Rizza è ora il terzino sinistro titolare in B al Cittadella, mentre Masetti e Munari si stanno facendo notare ad Arezzo e Albinoleffe. Senza dimenticare Rossetti, protagonista a Potenza, e il capitano Cesarini che negli ultimi anni ha sempre raggiunto la doppia cifra. Questi successi sono merito di Marco Pozzoli, uno scout professionista, e del resto del gruppo di scouting. Nonostante avessimo un budget molto limitato, solo 750mila euro, il tempo sta dimostrando che quella squadra possedeva talento e che la stagione aveva problemi più ampi, come l'instabilità societaria, al di là delle questioni strettamente sportive".