Union Clodiense, mister Tedino: «Non si possono prendere gol da giocatori lasciati completamente liberi»

"La fase iniziale della partita è stata decisamente positiva e, nonostante siamo andati in svantaggio, nella ripresa eravamo riusciti a riprendere le redini del gioco, tanto da farmi seriamente pensare che avremmo potuto addirittura portare a casa la vittoria". 

Con queste parole ha esordito Bruno Tedino, allenatore dell'Union Clodiense Chioggia Sottomarina, analizzando la recente prestazione della sua squadra sulle colonne de “Il Gazzettino”.

Tuttavia, l'entusiasmo iniziale del tecnico è presto stemperato dall'analisi degli episodi che hanno compromesso il risultato finale: "Purtroppo, si sono ripetute le stesse dinamiche che ci hanno penalizzato in passato, con delle amnesie difensive a dir poco clamorose che hanno vanificato il buon atteggiamento generale della squadra. Non è assolutamente accettabile subire gol da giocatori che vengono lasciati completamente liberi di colpire. Su questo aspetto dobbiamo assolutamente migliorare e trovare maggiore concentrazione e comunicazione tra i reparti".

Nonostante le evidenti lacune difensive, Tedino ha voluto sottolineare alcuni aspetti positivi della prestazione: "Dobbiamo sicuramente essere più incisivi sotto il profilo della pericolosità offensiva, creando un maggior numero di occasioni da gol. Tuttavia, non posso lamentarmi dell'impegno e della prestazione dei ragazzi nel complesso, soprattutto considerando l'ultima partita disputata. In avanti ho deciso di apportare alcune modifiche alla formazione iniziale perché avevo notato una certa mancanza di convinzione nel cercare il coinvolgimento degli esterni difensivi nella manovra offensiva. Inoltre, ho preferito puntare su quei giocatori che, dal punto di vista caratteriale, mi danno maggiori garanzie di affidabilità e tenuta mentale durante i momenti difficili della partita".

Infine, il tecnico ha ribadito la sua filosofia e le aspettative per il futuro: "La squadra che ho in mente deve avere una spina dorsale forte e ben definita in campo. Proprio come accade durante gli allenamenti settimanali, ogni giocatore deve essere pronto a dare il cento per cento, mettendo in campo tutta la propria energia e determinazione per raggiungere gli obiettivi prefissati. Solo con questo spirito possiamo superare le nostre debolezze e competere al meglio in questo campionato".