Turris, poche novità in vista. Alla fine resta Colantonio?

Più passa il tempo e più avanza l’ipotesi che a gestire la Turris sarà ancora Colantonio. In queste settimane ci sono stati diversi contatti con alcuni imprenditori locali e non mostratisi interessati al club corallino. Le diverse chiacchierate però non hanno soddisfatto Antonio Colantonio e non ci sono state offerte concrete. Ragion per cui Colantonio è destinato a restare al timone della Turris nonostante l’intenzione di volersi fare da parte sbandierata prima della fine del campionato. E’ pur chiaro che Colantonio non avrebbe mai mollato completamente la società rischiando il pericolo di una mancata iscrizione. Al 90% il presidente continuerà nel suo operato ma è molto probabile che ci sarà un restyling dirigenziale.

Subito dopo la chiusura della stagione, infatti, il dg Rosario Primicile ha parlato già di un ciclo finito. Quindi il dg sarebbe il primo a non continuare e qualcosa potrebbe cambiare ancora nella stanza dei bottoni della Turris. Una decisione, quella presa da Colantonio, dovuta anche al fatto che giugno è un mese in cui ci sono delle scadenze che incombono e la Turris non può correre il rischio di non saldarle. Per il mercato è ancora presto. Il primo passo da fare è scegliere chi sarà il nuovo direttore sportivo o generale. Poi si andrà a valutare la posizione di Fontana. L’allenatore subentrato a dicembre a Di Michele aveva nel contratto il rinnovo automatico in caso di salvezza. Una conferma che l’allenatore calabrese ha meritato ampiamente per il risultato ottenuto e il lavoro svolto in pochi mesi ereditando una situazione complicata. Per ora la posizione di Fontana è in stand by. Sarà discussa tra qualche settimana e solo dopo che il presidente Colantonio avrà definito le strategie per il futuro della Turris.