Al termine di una partita combattuta e ricca di emozioni contro la Feralpisalò, l'allenatore della Triestina, Attilio Tesser, ha espresso tutta la sua amarezza per una sconfitta giunta nei minuti finali, dopo una prestazione che, a suo dire, non avrebbe meritato questo epilogo.
Il tecnico ha analizzato la gara, sottolineando sia gli aspetti positivi che gli errori commessi, e ha lanciato un chiaro messaggio alla squadra e ai tifosi, invitandoli a reagire subito e a concentrarsi sul prossimo impegno per invertire questo momento delicato. Un'analisi lucida e appassionata di una partita che lascia l'amaro in bocca in casa Triestina.
La Triestina è uscita sconfitta dalla sfida contro la Feralpisalò, ma le parole del suo allenatore, Attilio Tesser, nel post-partita, lasciano trasparire un forte senso di ingiustizia per un risultato che non rispecchierebbe l'andamento della gara. Il tecnico ha esordito commentando un trend negativo che si sta ripetendo: «E’ la seconda di fila che prendiamo gol dopo due minuti, contro una squadra valida. Ma penso anche che dopo pochi minuti abbiamo giocato solo noi non facendoli più avvicinare alla porta per tutto il primo tempo, creando tanto, con buona intensità e geometria, con tanti sviluppi di gioco buoni, tante seconde palle in mezzo al campo vinte, mettendo pressione costante perché se li lasci giocare abbiamo visto che appena scali un po’ esce la loro qualità». Tesser ha evidenziato la pronta reazione della squadra dopo lo svantaggio iniziale, sottolineando la qualità del gioco espresso per gran parte del primo tempo.
Il pareggio, giunto grazie alla pressione costante, sembrava il giusto premio per l'impegno della Triestina: «Abbiamo pareggiato direi più che meritatamente, pressando dentro la loro area di rigore diverse volte anche nella ripresa, poi loro hanno trovato questa grande giocata individuale negli ultimi minuti. E’ un peccato perché una sconfitta così fa più male che in altre occasioni, quando sbagli e non fai bene ci sta, prendi e porti a casa, poi non è una novità che facendo comunque bene una partita si può perdere». Il tecnico ha ammesso l'amarezza per la sconfitta, soprattutto perché arrivata in extremis a causa di un'azione individuale dell'avversario, nonostante una prestazione complessivamente positiva.
Tesser ha poi analizzato il momento che sta attraversando la squadra, riconoscendo un cambio di dinamica rispetto al recente passato: «Il problema è che stiamo perdendo in questo momento ed è un momento di negatività, mentre prima con le quattro vittorie di fila era tutto molto positivo ed alcune situazioni giravano anche bene, oggi è esattamente il contrario». Il tecnico ha sottolineato come il morale possa risentire di questa inversione di tendenza, ma ha subito invitato a reagire:
«Dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare alla prossima partita, trarre gli spunti negativi dai quali imparare, ancora una volta un inizio non dovuto penso alla concentrazione, forse alla tensione, non so e ne parleremo in spogliatoio. Perché poi i ragazzi si son battuti, ci hanno provato fino in fondo terminando molto stanchi perché hanno dato veramente tutto. Qualcuno rientrava dopo un periodo di stop forzato ed era un po’ più affaticato, ma penso che oggi sia un grande dispiacere perché questa sconfitta è totalmente immeritata». Tesser ha insistito sulla necessità di analizzare gli errori, in particolare le partenze lente, ma ha elogiato l'impegno e la volontà dei giocatori, anche di quelli che rientravano da infortuni.
Il tecnico ha anche fornito un aggiornamento sulle condizioni di Correia, uscito per un problema fisico: «Correia? Ha preso una botta all’anca, vediamo se è solo una botta o se è qualcosina di più, lo valuteremo tra un paio di giorni perché un movimento un po’ innaturale l’ha fatto, oltre alla contusione».
Tesser ha poi espresso soddisfazione per la prestazione della coppia d'attacco: «Strizzolo e Olivieri hanno finalmente giocato in coppia, uno vicino all’altro e uno per l’altro, hanno avuto tante situazioni giocando bene, fallendo anche qualche ripartenza importante in parità numerica e una anche in superiorità per poter far male». Nonostante qualche errore in fase di finalizzazione, il tecnico ha apprezzato l'intesa tra i due attaccanti.
Concludendo, Tesser ha ribadito il suo rammarico per il risultato e ha lanciato un appello alla squadra e ai tifosi: «C’è grande amarezza, inutile dirlo, mi spiace per i giocatori e per i nostri tifosi che fino in fondo ci hanno sostenuto, però dobbiamo rialzarci subito e pensare alla prossima.
Mi spiace che dopo un momento estremamente positivo, adesso siamo in una fase particolarmente delicata e se gira male il morale può risentirne, ma come diceva prima il direttore arrivano partite che dobbiamo pensare di poter giocare con l’intensità di oggi, però evidentemente con ancor più concentrazione e cattiveria, se quella di oggi e di queste partite non è bastata.
Non abbiamo mai pensato a far calcoli, a far conti, abbiamo sempre pensato partita per partita e così bisogna continuare a fare. L’unica cosa da fare è rialzarsi, andare a Renate e venire a casa con un risultato positivo. Lavorare bene in settimana, tener su il morale per quanto possibile, avendo la consapevolezza che il nostro destino è in mano nostra e dobbiamo essere noi a gestirlo nel miglior modo possibile.
Io voglio vedere l’impegno come l’ho visto oggi, in altre occasioni è stato detto che avevano fatto male, oggi al di là degli errori fisiologici che ci sono nel calcio l’impegno, la volontà, la determinazione, secondo me anche il gioco e pure parecchio c’è stato. Dobbiamo pensare a fare così la prossima partita e in quelle successive e, se evidentemente la cattiveria messa oggi non è bastata, dobbiamo metterne ancora di più».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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