Pro Patria, il club si candida all'eventuale ripescaggio in Serie C

La Pro Patria si prepara a cogliere eventuali opportunità che potrebbero presentarsi nei prossimi mesi per un ritorno nel calcio professionistico. In un panorama che si preannuncia particolarmente movimentato, sia per le vicende legate al campionato cadetto che per le possibili difficoltà di alcuni club di Lega Pro, la società bustocca ha ufficializzato la propria posizione attraverso un comunicato.

L'estate calcistica si prospetta infatti intensa su diversi fronti: in Serie B, il caso Brescia potrebbe potenzialmente ridisegnare la classifica del torneo, con l'ipotesi - al momento considerata remota - di un allargamento dell'organico a 22 squadre. Parallelamente, si attendono sviluppi cruciali in Serie C, dove alcuni club potrebbero trovarsi in difficoltà in vista della scadenza per l'iscrizione al campionato, fissata per il prossimo 6 giugno.

In questo contesto di incertezza, il Consiglio d'Amministrazione dell'Aurora Pro Patria 1919 ha deliberato formalmente la propria candidatura per eventuali procedure di riammissione o ripescaggio qualora si verificassero vacanze nell'organico della Serie C 2025/26.

"Il CdA della società Aurora Pro Patria 1919, riunitosi nella giornata odierna, ha deliberato di proseguire il progetto e, in caso di vacanza degli organici del campionato di Serie C 2025/26, di candidarsi per l'eventuale riammissione o ripescaggio. Qualora ciò avvenga si lavorerà per allestire una squadra competitiva; se sarà Serie D fermo è il proposito di riportare il professionismo nella città di Busto Arsizio. Nella filosofia che ha contraddistinto la Società non si vogliono creare false aspettative e nemmeno generare artificiose illusioni nel massimo rispetto dei tifosi", recita la nota ufficiale del club.

La dirigenza della Pro Patria si conferma dunque pronta a cogliere un'eventuale opportunità di tornare nel calcio professionistico, pur mantenendo un approccio trasparente e rispettoso nei confronti della propria tifoseria, evitando di alimentare illusioni premature.

L'obiettivo è chiaro: qualora si concretizzasse la possibilità di un ritorno in Serie C, la società si impegna ad allestire una squadra all'altezza della categoria; in caso contrario, il progetto proseguirà in Serie D con la ferma intenzione di riconquistare sul campo il professionismo per la città di Busto Arsizio.