Alla vigilia della trasferta che potrebbe valere una stagione intera, mister Matteo Andreoletti, allenatore del Padova, ha incontrato la stampa per presentare la cruciale sfida contro il Lumezzane. L'atmosfera è carica di attesa e speranza, con i biancoscudati a un passo dalla promozione in Serie B.
La prima notizia positiva riguarda le condizioni di un giocatore chiave: «Perrotta sta bene, l’abbiamo gestito questa settimana perché sia disponibile a Lumezzane. Ci sarà nella partita più importante dell’anno». Il recupero di Perrotta rappresenta un'iniezione di fiducia per il tecnico, che potrà contare su un elemento fondamentale in questa delicata circostanza. Andreoletti non ha nascosto la posta in palio: «Vincere questo campionato sarebbe entrare nella storia, questa piazza ha tanta voglia di festeggiare e se lo meriterebbe anche». Un obiettivo che va oltre la semplice promozione, rappresentando un traguardo storico per il club e per l'intera città.
Il calore e il sostegno dei tifosi padovani saranno un'arma in più per la squadra: «Ringrazio la città di Padova che ci seguirà in massa domani al Saleri. Vengono sperando di festeggiare e spostare 3mila persone non è scontato. Questo club ha una storia gloriosa. All’inizio siamo partiti che eravamo in 1600 allo stadio, domani muoviamo oltre 3mila persone in trasferta ed è una cosa che ci riempie di orgoglio». L'entusiasmo crescente della piazza testimonia la passione per i colori biancoscudati e la consapevolezza dell'importanza del momento.
Nonostante la vicinanza al traguardo, Andreoletti invita alla prudenza, ricordando le insidie del percorso: «Il percorso di quest’anno ci insegna che anche con l’Union Clodiense ci possono essere tante difficoltà. Loro si sono venduti cara la pelle e ci aspettiamo lo stesso atteggiamento da parte del Lumezzane. Abbiamo l’entusiasmo di andare a vincere questa partita». Il tecnico si aspetta una battaglia contro un avversario che non regalerà nulla, mantenendo alta la concentrazione e la determinazione.
L'approccio alla partita è chiaro: «Non dobbiamo ragionare sul fatto di prendere un punto, ma con un punto siamo in Serie B e questo sicuramente è un punto fermo. [...] Giocare per il pari? No, dobbiamo giocare per vincere, andremo alla ricerca dei tre punti, non deve diventare un freno per noi. Dobbiamo sapere che con un punto si va in B ma non deve essere un condizionamento negativo. Dobbiamo cercare di vincere, ma in modo intelligente, senza strafare». Andreoletti sprona i suoi a scendere in campo per la vittoria, senza farsi condizionare dalla matematica che premierebbe anche un pareggio, ma con la lucidità di gestire il match con intelligenza.
Un pensiero è stato rivolto al contributo di tutto il gruppo durante la stagione: «Per quanto riguarda la settimana ormai sono diventato un disco, i ragazzi sono stati encomiabili e sono successe tante cose. Nessuna squadra si merita quanto noi di vincere questo campionato. Senza l’apporto di ciascun giocatore di questo gruppo non saremmo dove siamo. Nelle ultime partite si sono create dinamiche molto particolari che non mi permettevano di cambiare. Tutti tranne i portieri hanno avuto la possibilità di giocare titolare. Il fatto di aver compiuto scelte di un certo tipo nelle ultime partite fa parte di contingenze particolari che si sono create. I cinque cambi potranno tornare utili di nuovo da domani». Andreoletti sottolinea come la forza del Padova sia il collettivo e come ogni singolo giocatore abbia dato il proprio contributo per arrivare a questo punto. La possibilità di effettuare cinque sostituzioni potrebbe rivelarsi un'arma importante per gestire al meglio la partita.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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