La salvezza sul campo e quella societaria. Due fronti aperti e altrettanto complessi per il Foggia, che si avvicina al termine di una stagione tormentata con preoccupazioni che vanno ben oltre il rettangolo verde. Il termine del 16 aprile è trascorso senza che l'ex presidente Canonico abbia provveduto al pagamento delle spettanze di febbraio, una mancanza che porterà inevitabilmente a una penalizzazione da scontare nella prossima stagione – sempre che il club riesca a mantenere lo status professionistico, un'eventualità tutt'altro che scontata considerando il rischio concreto di una terza scomparsa negli ultimi 13 anni.
In questo contesto di grande incertezza, a farsi portavoce del malcontento è stato l'allenatore Zauri nella conferenza stampa che precede l'importante sfida salvezza. "I ragazzi l'hanno presa malissimo," ha dichiarato senza mezzi termini il tecnico. "Siamo professionisti e facciamo il nostro lavoro, ma non posso nascondere l'enorme difficoltà che stiamo attraversando. Parliamo di stipendi di Lega Pro, con i quali i giocatori devono far fronte agli affitti e alle spese quotidiane. Io non sono qui per i soldi, ma ritengo che anche se una persona guadagnasse solo un euro, sarebbe giusto pagarla. Non averlo fatto rappresenta un errore enorme."
Quando gli è stato chiesto se avesse avuto contatti con l'amministratore unico Bitetto, Zauri ha risposto con tono sarcastico: "No, e non è affatto una novità." Parole che rivelano la frattura esistente tra la guida tecnica e i vertici societari in questo momento delicato.
Nonostante le difficoltà extra-campo, la squadra è chiamata a concentrarsi sull'obiettivo primario della salvezza, ancora non matematicamente conquistata nonostante il vantaggio sulla zona retrocessione. La serie di cinque sconfitte consecutive ha complicato il cammino dei "satanelli", rendendo fondamentale il match di domani per allontanare definitivamente lo spettro della retrocessione.
"Dobbiamo ottenere la vittoria senza essere né presuntuosi né timorosi," ha spiegato Zauri. "Ci aspetta una partita molto impegnativa contro un avversario che recentemente ha mostrato prestazioni eccellenti e raccolto buoni risultati." Il riferimento è al Messina, squadra che paradossalmente vive una situazione societaria simile, sebbene nel caso del Foggia il mancato pagamento degli stipendi derivi da una scelta deliberata della proprietà piuttosto che da problemi finanziari strutturali.
Sul piano tattico, Zauri ha confermato la volontà di proseguire con il modulo 4-3-3: "Un cambio di sistema non avrebbe senso in questo momento. Abbiamo le nostre idee e, con il recupero degli attaccanti, si sono già visti miglioramenti. Ma al di là di chi scenderà in campo, saranno l'atteggiamento e la determinazione a fare la differenza."
Per l'incontro di domani, il Foggia dovrà fare a meno dello squalificato Tascone, del fuori lista Vezzoni e dell'infortunato Mazzocco, quest'ultimo alle prese con un problema fisico che, pur non essendo grave, gli impedisce di rendersi disponibile. "Ha caratteristiche ben precise, è un giocatore diverso dagli altri ed è evidente che la sua assenza si sia fatta sentire," ha commentato il tecnico.
Nonostante le numerose criticità, la squadra pugliese ha mostrato segnali di ripresa nell'ultima trasferta a Crotone: "Per lunghi tratti abbiamo giocato alla pari. Certamente abbiamo commesso degli errori, ma a mio avviso siamo tornati a esprimere qualcosa di diverso grazie al recupero di alcune pedine fondamentali," ha concluso l'allenatore, riferendosi implicitamente al ritorno dei due centravanti.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie C
Altre notizie
- 11:00 Serie D 2024-2025, la classifica bomber del girone E: Panattoni sale a 17
- 10:45 Trapani fuori dai playoff, Antonini: «Certe facce non le vogliamo più neanche sentire nominare»
- 10:30 Guidonia, Ginestra: «Mai visto un gruppo così forte. Futuro? Sono tranquillo...»
- 10:15 Brescia, Maran cambia tutto per la salvezza: Cittadella nel mirino
- 10:00 Serie D 2024-2025, la classifica bomber del girone D: salgono D'Agostino, Raffini e Sparacello
- 09:45 Spal, Antenucci: «Prima la salvezza, poi il futuro»
- 09:33 Ritorno di fiamma: il Sorrento pensa a riaccogliere un ex mister nell'anno dell'80° anniversario
- 09:30 Treviso, Parlato chiaro: «Battiamo l'Este e poi... mai dire mai»
- 09:15 Zanimacchia carica la Cremonese: «Maturi e pronti per la volata finale»
- 09:02 Rivoluzione Ascoli: Pulcinelli annuncia l'addio a Di Carlo e cerca acquirenti per il club
- 09:00 Serie D 2024-2025, la classifica bomber del girone C: anche Ferrario e Torri in doppia cifra
- 08:49 Playoff Serie C: al via la corsa verso la Serie B! Il programma
- 08:45 Audace Cerignola, Raffaele: «Vogliamo conquistare ciò che meritiamo»
- 08:30 Livorno, Luci saluta: «Una carriera lunga ma che a un certo punto deve finire»
- 08:15 Cosenza in ritiro fino alla sfida salvezza contro il Bari
- 08:00 Serie D 2024-2025, la classifica bomber del girone B: Ferrandino sale a 21
- 07:45 Vigorito carica il Benevento: «Pronti per i playoff e il futuro»
- 07:30 Siena verso il derby decisivo col Grosseto: la situazione infortunati
- 07:15 Carlo Ancelotti verso la panchina del Brasile: ci siamo?
- 07:00 Serie D 2024-2025, la classifica bomber del girone A: sale Mutton, Mencagli da solo al 2°posto
- 06:45 Biancolino: «Ero sicuro di riportare l'Avellino in Serie B»
- 06:30 Serie D, un club già retrocesso spera ancora di conquistare la salvezza
- 01:00 Beach Soccer LND: definiti organici, location e date della stagione 2025
- 00:45 San Marco Avenza: si separano le strade con il diesse Panizzi
- 00:30 Under 19 LND, il 7 maggio test contro il Sassuolo: i convocati
- 00:15 Torneo delle Regioni calcio a 5: gli accoppiamenti dei quarti di finale
- 00:00 Under 15 LND, al via il nuovo ciclo con i 2010: i convocati
- 23:45 Arcetana ad un passo dalla salvezza. Borghi: «Niente feste anticipate»
- 23:30 Vibonese, il diesse Meli: «Difficilmente si viene assolti dai peccati»
- 23:15 Pianese, Formisano: «Questi ragazzi hanno dimostrato tutto»
- 23:00 Desenzano ai play-off, Gaburro: «Abbiamo trovato continuità»
- 22:45 Serie A, risultati e marcatori delle gare giocate oggi del 34° turno
- 22:30 Sant'Agata, Cataldi: «Adesso costretti al risultato pieno a Favara»
- 22:15 Pescara, il diesse Foggia: «Bilancio positivo nonostante le difficoltà iniziali»
- 22:00 Siena, Giannetti: «Ora sfidiamo il Grosseto senza paura»
- 21:45 Primo ko per Bruno col Latina: «Annata particolare, ma salvezza raggiunta»
- 21:30 Ospitaletto nella storia, Quaresmini: «Vinto senza i favori del pronostico»
- 21:15 Il Sassuolo punta Jonathan Klinsmann per la porta
- 21:00 Vibonese, Facciolo: «Spavantato una difesa che concede pochissimo»
- 20:46 Ostiamare, Minincleri: «Tornare al Franchi emozione unica. De Rossi? Mi sta dando tanto»
- 20:45 Serie A LIVE! Aggiornamenti in tempo reale con gol e marcatori di Verona-Cagliari
- 20:45 Serie A LIVE! Aggiornamenti in tempo reale con gol e marcatori di Lazio-Parma
- 20:30 Nuova Igea Virtus, Panarelli: «Orgoglioso del traguardo raggiunto»
- 20:15 Tifo incrollabile: la Sampdoria attende il sostegno del "Ferraris" nonostante le difficoltà
- 20:00 Pro Palazzolo ai play-off, Didu: «Identità di squadra nonostante la delusione»
- 19:45 ufficialeSerie B, nuove date play-off e play-out
- 19:30 Scafatese, Atzori ammette: «Qualche rimpianto c'è...»
- 19:15 Lega Pro: definiti orari e modalità del primo turno play-off
- 19:00 Fidelis Andria, mister Scaringella: «Abbiamo cercato di stare sempre sul pezzo e sulle questioni di campo»
- 18:45 Vis Pesaro, mister Stellone: «Primi storici playoff? Mi fa piacere anche se dentro di me potevamo fare qualcosa in più»