Siena, si prepara la rivoluzione della rosa: obiettivo dichiarato la Serie C

Tommaso Bellazzini rappresenta ad oggi l'unica certezza nel panorama attuale del Siena. Il tecnico ex Ghiviborgo sarà alla guida della squadra bianconera nel campionato di Serie D 2025/2026, affiancato da Nico Lelli nel suo staff tecnico.

Il profilo dell'allenatore pisano si caratterizza per la giovane età e per essere alla seconda esperienza da primo allenatore. Bellazzini ha costruito la propria reputazione su un approccio tattico iper offensivo, forte di un passato da calciatore di ottimo livello e di un futuro professionale tutto da scrivere con entusiasmo e ambizione.

L'obiettivo dichiarato: vincere il campionato

Dopo la nomina dell'allenatore, il secondo step per la Robur riguarda la costruzione di un organico competitivo per raggiungere l'obiettivo dichiarato dai massimi dirigenti. Dal presidente Bodin al direttore sportivo Guerri, la linea è chiara: «vincere il campionato».

Questo traguardo ambizioso arriva dopo una prima stagione in cui il gruppo svedese ha «preso confidenza con la nuova realtà», utilizzando l'annata come momento di ambientamento e conoscenza del contesto calcistico italiano.

I nodi da sciogliere sulla rosa attuale

La costruzione del nuovo organico passa inevitabilmente attraverso la valutazione dei giocatori che hanno vestito la maglia senese nell'ultima stagione, se non nelle ultime due annate. La società dovrà decidere quanti e quali bianconeri rimarranno o prenderanno altre strade professionali.

Il dilemma della porta

Il primo nodo riguarda il ruolo del portiere. Bellazzini, durante la sua esperienza al Ghiviborgo, ha utilizzato un estremo difensore under, precisamente un classe 2005. Non è escluso che anche quest'anno il tecnico voglia piazzare una quota giovane tra i pali, considerando l'obbligo regolamentare di schierare un 2005, un 2006 e un 2007.

Questa strategia potrebbe influire sul futuro di Andrea Giusti, protagonista della vittoria dell'Eccellenza e punto di riferimento anche nel campionato scorso. Il portiere ha conquistato la maglia da titolare partendo dalle retrovie, ma potrebbe salutare nonostante si sia dichiarato disponibile a rimanere «per riportare la Robur in C».

La situazione in difesa

Nel reparto arretrato, attualmente sotto contratto ci sono due terzini mancini: Di Paola e Ricchi. La situazione dei centrali appare più incerta, con Achy e Biancon considerati a rischio e Cavallari in scadenza di contratto. Anche l'esterno destro Morosi, classe 2004, potrebbe pagare il peso dell'anno di nascita nelle valutazioni tecniche.

Faranno invece parte del reparto difensivo alcuni giovani di prospettiva: Lapadatovic, terzino destro classe 2007 che compirà 18 anni il 10 luglio, e Calamai, terzino destro-centrale anch'egli 2007, in arrivo dalla formazione Juniores.

Centrocampo tra conferme e interrogativi

A centrocampo, tra i giocatori ancora legati al Siena figurano Lollo, Mastalli e Pescicani, quest'ultimo classe 2005. Dalle giovanili arriverà anche il centrocampista Rogani, altro elemento del 2007.

Su altri elementi della mediana aleggia un punto interrogativo, con Bianchi e Candido che nutrono speranze di permanenza ma senza certezze definitive.

L'attacco da ricostruire

Nel reparto offensivo, l'unico giocatore che ha ancora un anno di contratto è Giannetti. Possibilità concrete di rinnovo esistono per Boccardi, elemento che ha dimostrato attaccamento alla maglia e qualità tecniche apprezzabili.

La sfida della programmazione

La costruzione della nuova rosa rappresenta una sfida complessa per la dirigenza senese. L'obiettivo di vincere il campionato richiede un mix equilibrato tra esperienza e gioventù, rispettando al contempo i vincoli regolamentari sulle quote under.

Bellazzini avrà un ruolo determinante nella valutazione dei profili più adatti al suo sistema di gioco iper offensivo. La sua esperienza al Ghiviborgo e la conoscenza di determinati interpreti potrebbero influenzare le scelte di mercato.

Il percorso verso la Serie C passa necessariamente attraverso scelte coraggiose e una programmazione oculata, elementi che dovranno caratterizzare le prossime settimane di lavoro della società bianconera.