Avellino, Pazienza: «I ragazzi devono tornare a casa sorridenti. È la loro vittoria»

Dopo la vittoria contro il Potenza, il tecnico dell'Avellino, Michele Pazienza, è intervenuto in conferenza stampa durante la quale ha condiviso la propria analisi della prestazione dei suoi ragazzi.

Queste, come riprese da tuttoavellino.it, le sue dichiarazioni: «Prestazione che mi ha convinto molto e che dà continuità alle precedenti uscite, compreso Messina. Questi ragazzi mi hanno sorpreso in positivo per la attenzione e la dedizione che ci hanno messo sin dal primo giorno. Mi sento fiducioso per quello che è il percorso che sta nascendo. Non è assolutamente la mia vittoria, per il semplice fatto che da quando sono arrivato ho visto e letto tante cose negative su questi ragazzi. Devono tornare a casa sorridenti e sereni. Questi ragazzi sono stati investiti da mesi, da una valanga di fango, come è giusto quando le cose non vanno. Ma questa sera è giusto che si godano la serata, poi sta a me riportarli sul pezzo in settimana. Sgarbi? Sta vivendo un momento magico e strepitoso. Credo che può crescere ancora molto. Lo conosco da tempo, rischiava di rimanere una eterna promessa e il suo futuro dipende da lui. Può essere un leader, insieme a tanti altri. Mi è piaciuto lui e tutta la squadra, è stato un qualcosa di veramente bello, che hanno fatto questi ragazzi e parlare dei singoli questa sera è davvero difficile. Ci sono tanti altri aspetti da migliorare, non solo le palle inattive. Dobbiamo crescere su tanti punti di vista. Modulo? Io ho la fortuna di allenare giocatori pensanti e intelligenti. E ne approfitto per fare questo. La curva dei nostri tifosi? Ci dà la forza quando ci saranno i momenti difficili. Mi sono goduto lo spettacolo di questi tifosi, che userò come memoria visiva quando le cose saranno complicate. Armellino ha detto che sono un martello? Se funziona allora martelliamo ancora».