Composizone gironi di Serie D, che si sia imparata la lezione?

Da anni la Serie D si è esposta al pubblico ludibrio per le sue scellerate decisioni quando si è trattato di disegnare la composizione e gli organici del campionato di Serie D. Quanti ricordano addirittura, sotto l'egida del monarca Tavecchio, la riscrittura dei calendari rifatti in base a ricorsi o nuove società inserite nel campionato di Serie D? Il tutto sempre per correre dietro alla precocità di date che nulla poi davvero cambiano ai club. Anche nella passata stagione l'ottusità della Lega Nazionale Dilettanti portò a partorire prematuramente dei gironi che includevano l'Arezzo, poi ripescato in Lega Pro, ed il ripescaggio dell'Arzachena per portare il numero di squadre a 166, numero pari che permetteva di avere gironi regolari.

Eppure che il ripescaggio dell'Arezzo fosse nell'aria lo si sapeva bene, ma nulla: si dovevano compilare i gironi e calendari e così fu fatto. Risultato? Arezzo in Lega Pro e LND costretta a ripescare un'altro club peraltro con i gironi già composti ed il rischio di ritrovarsi un club del nord costretto a giocare nel girone E al posto dei toscani. E lì la LND combinò la madre di tutti i papocchi. La classifica dei ripescaggi vedeva il Sondrio secondo in graduatoria e pronto al ripescaggio, ma il Rieti contestò la graduatoria e l'attribuzione del proprio punteggio. Il Rieti ebbe ragione e la LND fu costretta a rivedere la classifica col Rieti che fu ripescato in Serie D riempiendo il posto lasciato vacante dall'Arezzo nel girone E (così da non modificare nemmeno il calendario). Il Sondrio a sua volta, sentendosi giustamente defraudato perchè l'errore fu commesso dalla LND nel calcolo del punteggio, fece ricorso e vinse. Così altro che numero pari... i club di Serie D diventarono 167 rendendo inutili le intenzioni della stessa LND (quelle che portarono al ripescaggio dell'Arzachena) e riscrivendo totalmente il calendario del girone B di Serie D dove fu inserito in sovrannumero il Sondrio.

Se si fosse atteso appena un giorno (si solo un giorno) per la composizione dei gironi, nulla di tutto ciò sarebbe accaduto. L'Arezzo sarebbe finito in Lega Pro ripescato, i club di Serie D sarebbero stati pari (164) e non ci sarebbero stati papocchi, ripescaggi e figuracce.

Che si sia imparata la lezione? Ieri la LND doveva annunciare la composizione dei gironi, da calendario sarebbero dovuti essere emanati con tanto di annuncio ufficiale. Ciò non è avvenuto ed in coscienza speriamo che la LND abbia finalmente imparato dai propri errori (mettendo fine ad un perseverare che dura da anni, con calendari puntualmente riscritti e polemiche a non finire) e voglia attendere quello che sembra l'imminente ripescaggio del Monopoli e la notizia sulle decisioni nei processi sportivi a Catania e Teramo. Si incrocino pure le dita.