Un'annata calcistica particolare quella appena trascorsa per mister Massimo Agovino, che ha visto il suo percorso professionale snodarsi attraverso due gironi distinti del campionato di Serie D. Dopo aver iniziato la stagione alla guida della Sarnese nel girone G, Agovino ha poi trovato nuova linfa e soddisfazioni sulla panchina del Fasano, militante nel competitivo girone H.
La sua parentesi in Puglia si è rivelata particolarmente fruttuosa, con una notevole media di 1.85 punti conquistati a partita nelle tredici gare in cui ha guidato la formazione biancoblù. La redazione di Notiziariocalcio.com ha raggiunto l'allenatore per approfondire la sua esperienza nel girone H, raccogliendo le sue riflessioni su un campionato avvincente e ricco di spunti.
"I risultati ottenuti a Fasano parlano chiaro" esordisce Agovino, sottolineando l'impatto positivo del suo lavoro in terra pugliese. Tuttavia, non manca un pizzico di rammarico per una situazione analoga vissuta in precedenza: "È successa la stessa cosa che mi era capitata a Pagani: a otto giornate dalla fine, dopo una vittoria, ho dovuto lasciare. Mi dispiace molto non aver potuto completare il progetto iniziato".
Spostando poi l'attenzione sul livello del girone H, Agovino non ha dubbi sulla sua competitività: "Ho avuto modo di affrontare tutte le squadre di vertice: Martina, Fidelis Andria, Casarano e Nocerina".
Tra queste, una in particolare lo ha colpito per la qualità dell'organico e la filosofia di gioco: "La squadra che più mi ha impressionato, sia per la profondità della rosa che per la sua proposta calcistica, è il Casarano. In quella partita, persa con un rigore al 94', ho visto una squadra davvero forte, con un organico di primissimo livello".
Nonostante l'ammirazione per il Casarano, Agovino riconosce la forza delle altre contendenti: "Anche le altre sono squadre di grande valore; il Martina, ad esempio, sta disputando un campionato al di sopra delle aspettative. Il fatto che abbiano lo stesso allenatore da tre anni crea un'amalgama superiore rispetto ad altre formazioni.
La Nocerina, invece, ha costruito una squadra con l'obiettivo dichiarato di vincere il campionato e sarà sicuramente la principale rivale del Casarano fino all'ultima giornata. L'imminente scontro diretto tra Martina e Nocerina fornirà indicazioni più precise sull'andamento della lotta al vertice: la Nocerina ha un calendario più impegnativo e potrebbe perdere terreno nei confronti del Casarano, che invece affronterà il Nardò in casa".
L'analisi di Agovino si sposta poi sulla zona playoff, dove la situazione appare incerta: "Per quanto riguarda la zona playoff, sembra quasi una lotta a non voler partecipare... Virtus Francavilla e Matera stanno attraversando un periodo di crisi di risultati, stanno soffrendo e hanno perso molti punti. Il mio Fasano, nonostante l'avessi preso in una situazione difficile, a un solo punto dalla retrocessione diretta, si è avvicinato tantissimo alla zona playoff".
Infine, l'attenzione si concentra sulla delicata zona playout e retrocessione: "Mi dispiace molto per il Costa D'Amalfi, la vedo in grande difficoltà, dovrebbe compiere un vero e proprio miracolo per salvarsi, così come il Brindisi di Ragno: per loro, i 14 punti di penalizzazione sono stati un fardello pesantissimo da sopportare. Hanno lottato e continueranno a farlo, ma in questo girone alla fine si disputerà un solo playout.
Un'altra squadra in grande difficoltà è l'Angri: è stata la sorpresa negativa di questo girone, una squadra che ha investito risorse significative, ha operato sul mercato a dicembre e ha cambiato due allenatori, ma senza riuscire a invertire la tendenza. Se non dovesse vincere la prossima partita, l'Angri potrebbe addirittura non disputare i playout. Anche l'Acerrana, con 31 punti, sta faticando e rischia seriamente il playout; si trova in una situazione complicata e deve sperare in qualche passo falso di Francavilla e Gravina per cercare di superarli".
Altre notizie - Esclusiva NC
Altre notizie
- 23:45 Venezia, rivoluzione in vista: cessioni eccellenti e nuova strategia per la Serie B
- 23:30 L'Ospitaletto crede nella rimonta col Siracusa ed allo scudetto
- 23:15 Vicenza, mister Vecchi: «Andiamo a giocare in casa loro ma consapevoli della nostra forza»
- 23:00 Ravenna, Onofri: «È stata una stagione positiva»
- 22:45 Carrara investe: 1,5 milioni per adeguare lo stadio dei Marmi
- 22:30 Treviso, Botter: «Il nuovo diesse deve ancora rescindere, e sul nuovo allenatore...»
- 22:15 Giorgione, dalla favola calcistica al dramma economico: quattro mesi di arretrati
- 22:00 La Nuova Igea Virtus accelera: è caccia al nuovo direttore sportivo
- 21:30 COS Sarrabus Ogliastra, mister Loi: «Faremo domanda di ripescaggio! Siamo tra le prime..»
- 21:15 Real Normanna, Sanchez: «Troppi errori a Rossano»
- 21:00 Casarano: per i volti nuovi si guarda anche in casa Bari
- 20:49 Lucchese: Affida getta la spugna, i debiti sono troppi. Il futuro è ormai compromesso
- 20:45 Non solo Kouko: anche conferme in arrivo per l'Ostiamare
- 20:39 Cavese: si va verso anche un cambio alla direzione sportiva?
- 20:30 Angri, dopo la retrocessione il presidente Niutta incontra il sindaco per il futuro del club
- 20:15 Ospitaletto, primo tassello per la C 25-26: rinnovo biennale per il capitano
- 20:00 Imolese, ancora attesa per Potepan-Ferretti: mercato fermo
- 19:55 ufficialeIl Mestre conferma il suo bomber
- 19:50 ufficialeOltrepò, a sorpresa arriva la conferma del direttore sportivo
- 19:45 ufficialeMontevarchi, ecco chi è il nuovo diesse. Confermata la nostra anteprima
- 19:30 Lucchese, che mazzata: 14 punti di penalizzazione! La situazione
- 19:15 ufficialeFrancesco Cusi lascia la Sorianese
- 19:00 Ancona, Polci apre a Di Paolo e Felleca. Silvetti vigila
- 18:45 Castrovillari riparte con Vena: partnership nazionale e nuovi progetti
- 18:30 Casarano, rivoluzione in vista: saranno solo dieci i riconfermati
- 18:15 Zenith Prato, mercato da protagonista: vicino bomber Del Pela
- 18:00 Treviso, conclusa ufficialmente la stagione: Botter avvia la rivoluzione
- 17:45 Lecco sanzionato: risarcimento al Lumezzane per i danni al "Tullio Saleri"
- 17:30 Fermana, accelerata per la cessione: gruppo italo-maltese verso l'acquisizione della maggioranza
- 17:15 Benevento: escalation di tensione tra società e calciatori, protesta continua all'antistadio Imbriani
- 17:00 Fasano, lontana la conferma di Battista. Tre big di Serie D sulle sue tracce
- 16:45 Di Dio dalla Svizzera: «La Reggina merita di più»
- 16:30 Chessa lascia la Castellanzese? Il 32enne nel mirino di una big di Serie D
- 16:15 ufficialeDolomiti Bellunesi, annunciato il nuovo direttore sportivo
- 16:00 Patron Camilli apre al Siena: «La piazza merita di più»
- 15:45 Pistoiese Teramo e Legnago su un 27enne attaccante
- 15:30 Breno, cambio ai vertici in vista: il mercato resta in standby
- 15:16 ufficialeNardò, arriva la scelta su mister De Sanzo
- 15:15 Sei club di Serie D su Luka Tomas. Ma ce n'è una favorita al momento...
- 15:00 Gubbio alla ricerca del nuovo ds: spunta un altro candidato
- 14:45 Sarnese, scatto in avanti per il nuovo allenatore? La situazione
- 14:30 Il rumore del silenzio avvolge il futuro del Sant'Agata
- 14:15 Nota del Savoia: «Nuova allenatore? Nessuno ci ha convinto»
- 14:01 Il Cassino smentisce di aver già cambiato presidente: la situazione
- 14:00 Bari: rivoluzione in vista o semplice restyling? Il club pugliese alla ricerca di una nuova identità
- 13:45 Pro Palazzolo, c'è un nome forte per la panchina. E noi l'avevamo detto quasi due mesi fa
- 13:30 Due club di Serie C sulle tracce di Daniel Mikołajewski
- 13:15 Siracusa: vicino il rinnovo dell'eroe di Reggio Calabria. Ma due club restano alla finestra
- 13:05 ufficialeDoppio rinnovo in casa Maceratese
- 13:00 ufficialeUnione La Rocca Altavilla, c'è una doppia riconferma