Molise - Isernia, ecco la nuova maglia

Indossata ieri, in occasione del match vinto dall'Isernia F.C. ai danni del Comprensorio Vairano, la prima divisa da gioco.
Teniamo a precisare che la suddetta è stata realizzata interamente da Publycomm al quale rivolgiamo un doveroso ringraziamento per la pazienza e la professionalità dimostrata.
La scelta della società di mantenere la parte anteriore della casacca priva di sponsorizzazioni (apposte invece nel retro) mette in risalto l'immagine della Fontana Fraterna (basso ventre) simbolo della Iserninità.
Non è questo un caso dato che, sin dal principio, l'intento societario è stato quello di valorizzare i giovani locali - vedi Antonucci, Laurelli, Potena, Rea, Santilli - elementi centrali del progetto ai quali vanno aggiunti il "meno giovane" Bonanno e i ragazzi della Juniores di mister Guglielmo, tutti di Isernia e provincia.
Progetto questo sposato in pieno anche dagli "Isernini di adozione" Panico, Mingione, Fontana, Pepe che hanno dimostrato nel tempo tutto il loro attaccamento alla città e ai tifosi sorvolando su situazioni di imbarazzo che, negli anni passati, hanno segnato la nostra storia.
Siamo inoltre sicuri che il resto della squadra non sarà da meno in quanto ad impegno e serietà come del resto sta dimostrando sul campo e fuori.

Se tutto questo è stato possibile lo dobbiamo all'intera società ed in particolare ai Sigg. Domenico Scarselli e Mario Ciampittiello che con non pochi sacrifici stanno onorando l'impegno preso con la città di Isernia.
Un grazie anche allo staff tecnico, composto da De Bellis, Argano, Minichetti e Gugliemo, che gode di stima da parte di tutto l'ambiente e rende l'operato societario più agevole, ma soprattutto grazie all'instancabile e onnipresente Rossano Lavacca, il nostro magazziniere.

Infine si ringraziano gli sponsor che contribuiscono alla realizzazione di tale progetto, i tifosi ed in particolar modo i più caldi Cherokee che da 20 anni non fanno mai mancare il sostegno e la passione di cui, quotidianamente e non solo la domenica, abbiamo bisogno.