Il Canosa ha un piede e mezzo in finale degli Spareggi Seconde di Eccellenza, la fase nazionale dei play-off di Eccellenza, dopo aver battuto la Battipagliese. La squadra pugliese ha messo in mostra carattere e determinazione nel match casalingo contro i campani, superando un inizio di gara ostico per poi dominare gli avversari con una prestazione solida e convincente. Il risultato finale di 3-0 racconta di una partita che ha visto due volti completamente diversi: un primo quarto d'ora di marca campana e poi il dominio assoluto dei padroni di casa.

Avvio shock: la Battipagliese sfiora il vantaggio

La formazione campana ha iniziato la sfida con grande aggressività e determinazione, creando immediatamente pericoli nella metà campo avversaria. Al minuto 5, Ripa si è reso protagonista di una prima conclusione dalla buona posizione, ma il tiro potente si è rivelato impreciso terminando a lato della porta difesa da Tarolli.

Il momento più critico per il Canosa è arrivato all'undicesimo minuto, quando lo stesso Ripa ha sfiorato il gol del vantaggio con una girata da vero attaccante. La conclusione sembrava destinata in rete, ma il portiere di casa Tarolli ha compiuto un intervento straordinario, distendendosi completamente per deviare il pallone in calcio d'angolo e mantenere inviolata la propria porta.

La svolta: errori difensivi fatali per gli ospiti

Il copione della partita è cambiato drasticamente al diciottesimo minuto, quando un grave errore della retroguardia campana ha spalancato la strada al vantaggio del Canosa. Barrasso, attaccante dei padroni di casa, non si è lasciato sfuggire l'occasione e con un preciso tiro all'angolino basso ha trafitto il portiere avversario, siglando la rete dell'1-0.

La reazione della Battipagliese è stata immediata ma infruttuosa: al ventunesimo minuto Losasso ha tentato di pareggiare i conti, ma il suo tiro è terminato alto sopra la traversa. Due minuti dopo, però, il Canosa ha inflitto il colpo decisivo alla resistenza degli ospiti.

Il raddoppio che spezza la partita

Al ventesimo minuto, una punizione dalla trequarti battuta magistralmente da Barrasso ha trovato la perfetta sponda aerea di Lamacchia, che ha insaccato di testa il gol del 2-0. Una rete che ha praticamente chiuso la contesa, lasciando alla Battipagliese solo qualche sporadico tentativo di accorciare le distanze.

Al ventottesimo minuto i campani hanno provato a riaprire il match con Olmos, che da posizione ravvicinata ha sfiorato il gol, ma anche in questa occasione il pallone è terminato di poco a lato della porta pugliese. Nel finale di primo tempo, il Canosa ha amministrato il vantaggio senza particolari affanni, andando al riposo con un meritato 2-0.

Ripresa: il tris che chiude definitivamente i conti

Il secondo tempo si è aperto con il Canosa determinato a chiudere definitivamente la pratica. Al quarantasettesimo minuto è arrivato il gol che ha messo il sigillo sulla vittoria: Mangialardi ha servito in profondità Jimenez, che tutto solo davanti al portiere non ha sbagliato, realizzando la rete del 3-0.

Da quel momento in poi, la partita ha perso intensità agonistica, con i padroni di casa che hanno gestito il risultato senza particolari difficoltà. La Battipagliese ha tentato qualche timida reazione: al cinquantaquattresimo minuto Spagnuolo ha provato un destro dalla distanza facilmente neutralizzato da Tarolli, mentre al sessantacinquesimo minuto Moussa ha calciato da fuori area senza impensierire il portiere di casa.

Il forcing finale senza esito

Negli ultimi venti minuti, la formazione campana ha alzato leggermente il baricentro nella ricerca del gol della bandiera, ma senza mai riuscire a creare reali pericoli. Al settantaduesimo minuto è stato invece il Canosa ad andare vicino al poker: Gomis ha lavorato un buon pallone sulla trequarti servendo Solano, il cui tiro potente è terminato di poco sopra la traversa.

Le sostituzioni operate da entrambi gli allenatori non hanno modificato l'inerzia del match. La Battipagliese ha inserito forze fresche con gli ingressi di Boglic, Pipolo e Masella, mentre il Canosa ha dato spazio a Milano, Martinez e Ciannamea per amministrare il vantaggio acquisito.

Prestazione convincente per i pugliesi

La vittoria del Canosa è stata costruita su una prestazione di carattere, dove la squadra di casa ha saputo reagire a un avvio complicato mostrando cinismo sotto porta e solidità difensiva. Particolarmente brillanti le prove di Barrasso, autore di un gol e un assist, e di Tarolli, decisivo con le sue parate nei momenti cruciali della gara.

La Battipagliese, dopo un inizio promettente, ha pagato a caro prezzo gli errori difensivi e non è mai riuscita a trovare la via del gol nonostante alcuni tentativi interessanti, in particolare quelli di Ripa nel primo tempo.

Il match è stato diretto dall'arbitro Antonio Elia di Ostia Lido, coadiuvato dagli assistenti Antonio Bruno di Lanciano e Guido Junior Cucchiar di La Spezia, con Pierludovico Arnese di Teramo nel ruolo di quarto ufficiale. Durante la gara sono stati estratti cinque cartellini gialli: Formicola e Calvarese per la Battipagliese, Solano e Lamacchia per il Canosa, oltre a Spagnuolo sempre per gli ospiti.

Con questa vittoria, il Canosa dimostra di essere una squadra in crescita, capace di reagire alle difficoltà e di imporre il proprio gioco quando serve. Per la Battipagliese, invece, sarà necessario riflettere sugli errori commessi in fase difensiva per evitare che episodi simili possano compromettere future prestazioni.

Canosa - Battipagliese 3-0

Canosa (3-5-1-1): Tarolli, Pignataro, Lamacchia, Solano; Coco (34' st Milano), Gomes, Barrasso (47' st Ciannamea), Gomis, Santoro; Mangialardi (42' st Martinez); Jimenez. A disposizione: Capossele, Monterisi, Pirelli, Pizzulli, Martinez, Comitangelo, Scassano. All Lanotte

Battipagliese (3-4-1-2): Trapani; Calvarese, Petrosino (45' st Masella), Magliano; Tomolillo (21' st Boglic), Losasso, Olmos, Formicola; Moussa (36' st Pipolo); Minicone, Ripa. A disposizione: Esposito, Manco, Tedesco, Spagnuolo, Suozzo, Tarcinale. All. Pietropinto

Arbitro: Antonio Elia di Ostia Lido
Assistenti: Antonio Bruno di Lanciano e Guido Junior Cucchiar di La Spezia
Quarto uomo: Pierludovico Arnese di Teramo

Reti: 18′ pt Barrasso, 20′ pt Lamacchia, 2' st Jimenez

Note: Ammoniti: Formicola, Solano, Calvarese, Lamacchia, Spagnuolo. Angoli 2-1. Rcupero: pt 3'; st 4'

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 25 maggio 2025 alle 21:45
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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