UFFICIALE: Savoia, si separano le strade col mister. Confermata la nostra indiscrezione

Nel panorama calcistico contemporaneo, dominato spesso da rotture traumatiche e addii carichi di amarezza, emerge una storia diversa che merita di essere raccontata. La conclusione del sodalizio professionale tra il club campano del Savoia e l'allenatore Franco Fabiano rappresenta un esempio virtuoso di come le strade possano dividersi mantenendo intatti rispetto e considerazione reciproca.
La comunicazione ufficiale della società oplontina, sottoscritta congiuntamente dal massimo dirigente Nazario Matachione - alla guida della CRH Spa - e dal tecnico uscente, testimonia un approccio maturo e costruttivo alla gestione dei rapporti professionali nel mondo del pallone.
Questo tipo di separazione consensuale, caratterizzata da trasparenza e cordialità, si distingue nettamente dal clima di tensione che solitamente accompagna i cambi di guida tecnica nel calcio moderno. La decisione è maturata attraverso un confronto sereno, senza strascichi polemici, riconoscendo il valore dell'esperienza condivisa.
Il numero uno del sodalizio campano non ha nascosto la propria ammirazione per il lavoro svolto dal tecnico, esprimendosi con una franchezza che raramente si riscontra in questi contesti. Secondo Matachione, l'esperienza con Fabiano rappresenta il punto più alto della sua ancora giovane avventura dirigenziale nel mondo del calcio.
Il dirigente ha evidenziato non soltanto le qualità tecniche del mister, ma soprattutto la sua dimensione umana, sottolineando come la sua personalità sia emersa in momenti cruciali, quando ha saputo prendere decisioni importanti nell'interesse della squadra. Questa capacità di anteporre il bene collettivo agli interessi personali viene identificata come il tratto distintivo che eleva Fabiano dal piano puramente professionale a quello umano.
Dal canto suo, l'ormai ex allenatore del Savoia ha ricambiato la considerazione espressa dalla dirigenza, definendo positivamente il periodo trascorso sulla panchina oplontina. La sua valutazione dell'esperienza la colloca tra i momenti più significativi di una carriera tecnica di lunga durata.
Particolarmente interessante risulta la riflessione di Fabiano sul piano tattico, con specifico riferimento all'adozione del sistema di gioco 3-5-2. Il tecnico ha ammesso candidamente le proprie iniziali perplessità riguardo a questo schema, rivelando come l'esperienza al Savoia lo abbia portato a ricredersi completamente, trasformando quello che inizialmente appariva come un esperimento in un elemento caratterizzante del suo approccio tattico.