La stagione regolare della Virtus Francavilla si appresta a vivere il suo epilogo con una sfida che racchiude in sé tutte le speranze e le ambizioni di un'intera annata sportiva.
I biancazzurri sono infatti chiamati al confronto casalingo contro l'Ugento in un derby pugliese carico di tensione, dove sarà necessario ottenere l'intera posta in palio per mantenere vive le speranze di qualificazione ai playoff, risultato che dipenderà comunque anche dai risultati provenienti dagli altri campi.
Alla vigilia di questo delicato appuntamento, il tecnico Tommaso Coletti ha condiviso le proprie riflessioni mostrando determinazione e chiarezza d'intenti: «È una partita complicata sotto il piano della classifica e dell'obiettivo. È ancora lì, dobbiamo provare a raggiungerlo». L'allenatore ha poi posto l'accento sull'aspetto emotivo e mentale della sfida: «Sotto l'aspetto della dignità e della credibilità personale deve essere una partita di svolta. Le ultime due partite non ci hanno reso felici, soprattutto da un punto di vista dei risultati. E l'ultima mezz'ora di Nardò non mi è andata ancora giù».
Coletti ha rivelato di aver avuto un confronto diretto con i suoi giocatori per stimolare in loro la giusta reazione: «Ho parlato con i ragazzi, ho cercato di spingerli e motivarli, ho provato a scavare dentro di loro per provare a fare una grande partita». Il messaggio del tecnico è chiaro e diretto: «È una sfida di calcio, ma lo dobbiamo a noi stessi, alla società che non ci ha mai fatto mancare niente e a un allenatore che ha dato tutto. Anche loro mi hanno dato tutto, dobbiamo concludere nel migliore dei modi: pensiamo alla nostra partita, poi vedremo alla fine cosa sarà successo sugli altri campi. Dobbiamo essere pronti alla battaglia».
Una delle principali preoccupazioni per l'impegno contro l'Ugento riguarda le numerose assenze che affliggono il reparto difensivo, tema sul quale l'allenatore è stato interpellato: «Siamo sicuramente in grossa difficoltà lì dietro tra infortuni e squalifiche. Abbiamo fatto tutte le valutazioni, questa sera o domani mattina scioglierò le ultime riserve». Particolare rammarico è espresso per l'indisponibilità di Russo: «Mi dispiace tanto per la sua assenza, perché si è messo a disposizione fin dal primo giorno. Gli auguro di guarire il prima possibile e tornare il prima possibile».
Interrogato sul suo stato d'animo, apparso particolarmente abbattuto, Coletti ha chiarito: «Dagli ultimi risultati sicuramente deluso, ma mi vedete così provato perché partecipo attivamente all'allenamento, oggi fa caldo». L'allenatore ha poi analizzato con lucidità le cause delle recenti sconfitte: «Sono stati fatti in queste due partite errori individuali, che purtroppo hanno causato il risultato. Lo abbiamo sempre detto: questa squadra ha mostrato sicuramente difficoltà sotto il piano caratteriale, per come è stata costruita e per la personalità dei calciatori stessi. Abbiamo cercato di alzare il livello più che potevamo».
In vista dell'imminente sfida contro l'Ugento, Coletti ha manifestato un chiaro desiderio: «Mi aspetto uno scatto d'orgoglio, mi piacerebbe vedere sangue nelle vene. Dobbiamo dare tutto ciò che abbiamo». Un messaggio che riflette la necessità di una reazione emotiva forte da parte del gruppo: «Quando si viene attaccati non è mai bello, ma a me da calciatore è sempre venuta sana rabbia positiva da scaricare in campo».
La matematica indica che per accedere ai playoff, la Virtus Francavilla dovrà non solo sconfiggere l'Ugento, ma anche sperare nella sconfitta del Matera e in un pareggio nell'incontro tra Fasano e Nardò. Una combinazione complessa che genera inevitabilmente un senso di rammarico: «Il rammarico c'è sicuramente. Fino alla gara prima con la Nocerina eravamo noi padroni del nostro destino e dentro i playoff. Tatticamente e tecnicamente sono state gare giocate bene, avrei voluto vedere più desiderio nel raggiungere il risultato. Non posso fare altro che continuare a stimolare, finché avrò forza».
Inevitabile un accenno al bilancio personale della stagione e alle prospettive future: «Non sono la persona a cui chiedere del futuro, mi sono messo a disposizione della società: chi non vorrebbe allenare una società come la Virtus Francavilla, per una serie di componenti perché qui c'è una società seria, virtuosa». Coletti ha espresso grande apprezzamento per la dirigenza: «E in chi mi ha scelto, Niccoli, Orlando e Donatiello, ho trovato persone leali».
Sulla propria esperienza in biancazzurro, il tecnico ha offerto una valutazione equilibrata: «Il mio bilancio lo ritengo positivo da un lato, ho dato tutto ciò che ho; dall'altro, cerco sempre di trovare correttivi, il mancato raggiungimento dell'obiettivo se dovesse finire così sarebbe un grande dispiacere per me perché era alla nostra portata». In chiusura, Coletti ha dimostrato grande senso di responsabilità: «Penso sempre sia colpa mia, sono uno a cui piace prendersi le responsabilità».
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