Il Carpi fa la spesa in D: anche Lombardi può vestire biancorosso

Il Carpi si appresta a vivere momenti cruciali per definire il proprio futuro. Con l'avvicinarsi della nuova stagione, l'attenzione è tutta rivolta alla scelta del prossimo allenatore e all'identificazione dei primi rinforzi per la rosa biancorossa. Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, sembra che la dirigenza emiliana sia molto vicina a trovare un accordo con Stefano Cassani, tecnico che ha guidato il Lentigione a un brillante terzo posto nel girone D di Serie D nell'annata appena conclusa. La sua nomina segnerebbe il passaggio di testimone da Cristian Serpini.

L'eventuale arrivo di Cassani al Carpi non sarebbe un evento isolato, ma porterebbe con sé anche un primo innesto per il reparto difensivo. Si tratta di Lorenzo Lombardi, difensore classe 2000, che ha militato sotto la guida di Cassani proprio nel Lentigione. La sua stagione è stata particolarmente degna di nota, con un bottino di 6 reti e un assist, numeri di rilievo per un calciatore del suo ruolo.

La candidatura di Stefano Cassani per la panchina del Carpi appare solida. Il suo percorso al Lentigione, culminato con un piazzamento di prestigio in un girone competitivo come il D di Serie D, ne certifica le capacità tattiche e gestionali. La sua propensione a valorizzare i propri giocatori e a costruire squadre efficaci e concrete potrebbe essere la chiave per il Carpi, che cerca un tecnico in grado di imprimere una nuova identità e ambire a traguardi importanti. L'esperienza maturata nel campionato dilettantistico, unita alla conoscenza delle dinamiche del girone, lo renderebbe un profilo particolarmente adatto per il progetto biancorosso.

L'eventuale arrivo di Lorenzo Lombardi rappresenterebbe un colpo significativo per la difesa del Carpi. Il giovane difensore, nonostante la sua posizione in campo, ha dimostrato una notevole efficacia in fase offensiva, come testimoniano le 6 reti e l'assist realizzati nella stagione appena conclusa. La sua capacità di leggere le situazioni di gioco e di rendersi pericoloso in avanti, soprattutto sui calci piazzati, potrebbe aggiungere una nuova dimensione al gioco del Carpi. La conoscenza reciproca con Stefano Cassani, con cui ha già lavorato al Lentigione, faciliterebbe inoltre il suo inserimento nel nuovo ambiente, garantendo una rapida integrazione tattica e di gruppo.

Le prossime giornate saranno dunque decisive per il Carpi, che si prepara a delineare con chiarezza la propria struttura tecnica e a iniziare a costruire la rosa per la stagione a venire. La scelta di Cassani come allenatore e l'acquisto di Lombardi come difensore indicano una precisa direzione strategica: puntare su elementi che conoscono già il campionato e che hanno dimostrato di poter fare la differenza. L'obiettivo è chiaro: allestire una squadra competitiva e pronta a lottare per i vertici, con l'ambizione di consolidare il proprio percorso e raggiungere i traguardi prefissati.