Unione Triestina, arrivano altri trentamila euro da saldare all'ex Costantini

08.10.2015 19:30 di  Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: il piccolo
Unione Triestina, arrivano altri trentamila euro da saldare all'ex Costantini

Altro pagamento sul groppone dell’Unione Triestina 2012, per una somma di quasi trentamila euro. Stavolta il problema riguarda il versante della giustizia sportiva (con pericolo di punti di penalizzazione) ed è una vertenza attesa da molti mesi arrivata finalmente al dunque, ovvero quella del tecnico Maurizio Costantini e del suostaff. L’allenatore, assieme al preparatore dei portieri Renzo Di Justo e al preparatore atletico Milos Tul, aveva presentato ricorso al collegio arbitrale un anno fa, nell’ottobre 2014, per debiti risalenti alla stagione 2013-2014, quando era stato esonerato dopo cinque giornate per fare posto a Rossitto. Ieri è arrivato il comunicato ufficiale del Collegio arbitrale della LND, che rendendo note le decisioni adottate nella riunione del 28 settembre, ha accolto i ricorsi dei tre, che hanno dimostrato di avere un notevole residuo di somme da percepire per soddisfare gli accordi economici dell’epoca. Le somme che l’Unione 2012 è obbligata a pagare, comprensive degli interessi, sono le seguenti: 19.962 euro a Maurizio Costantini, 4.450 euro a Renzo Di Justo e 4.820 euro a Milos Tul. Il comunicato afferma che la «delibera è inappellabile e immediatamente esecutiva nel rispetto dei termini, modalità, tutele e sanzioni previste dalle disposizioni dell’art. 94 ter comma13 delle Noif e del Cgs». Cosa significa tutto questo? Che in sostanza, il pagamento deve essere effettuato entro 30 giorni dalla comunicazione della decisione. Decorso inutilmente tale termine, il mancato pagamento comporta l’applicazione a carico della società della penalizzazione di uno o più punti in classifica. Però, dice la norma, «persistendo la morosità della società per le decisioni del Collegio Arbitrale pronunciate entro il 31 maggio, la società inadempiente non sarà ammessa al campionato L.N.D. della stagione successiva qualora le suddette pronunce non vengano integralmente adempiute entro il termine annualmente fissato per l’iscrizione al campionato di competenza». In sostanza il pericolo è di avere fra qualche tempo qualche punto di penalizzazione in classifica, mentre per le sanzioni più pesanti si sta parlando di un futuro per ora davvero poco decifrabile, considerando che già la situazione presente è molto problematica.