In casa Anzio prosegue a ritmo serrato il lavoro della dirigenza, che sta già gettando le basi per la prossima stagione. Dopo le preziose conferme di Fabio Bergami e del direttore sportivo Zenga, non poteva mancare all’appello uno dei pilastri portanti del progetto tecnico neroniano, ovvero il mister Mario Guida, colui che ha saputo costruire una macchina perfetta nell’ultimo triennio, conducendola al traguardo. Ora però è tempo di revisioni e di fare il tagliando per poi ripartire di nuovo a tutto gas.
Mister Guida, non si è ancora spenta l’eco del trionfo anziate. Nella tua galleria dei ricordi dove collocheresti questa impresa?
“Le vittorie hanno tutte un sapore speciale, nella mia carriera ci sono state stagioni esaltanti anche da giocatore, però questa promozione ha un posto speciale nel mio cuore perché da allenatore ho avvertito maggiormente il peso delle responsabilità. Diciamo che si è trattata della vittoria più faticosa e quindi di quella più attesa in assoluto”.
Adesso arriva il difficile. La società in tutte le sue componenti è attesa da un esame importante, ovvero sapersi riconfermare in un campionato più duro come quello di serie D.
“Siamo consapevoli delle insidie che andremo ad affrontare, a tal proposito ritengo che l’Anzio debba archiviare il recente passato e ricominciare da zero programmando un nuovo ciclo triennale. Credo sia l’unico modo per affrontare al meglio la nuova avventura, solo lavorando al massimo e con una programmazione adeguata possiamo crescere e ambire magari a lottare per il vertice della classifica alla fine del triennio, così come rimarcato dal nostro dg Alessandroni”.
Dove può e deve ancora migliorare la società anziate per colmare il gap con il resto della concorrenza?
“L’Anzio ha una grande tradizione calcistica in ambito laziale, non dimentichiamo che già in passato abbiamo annoverato tra le nostre fila numerosi tecnici e giocatori di spessore, probabilmente dobbiamo crescere a livello di strutture e impianti. Si tratta di un aspetto non secondario, che ci permetterebbe di poter essere all’avanguardia nel panorama regionale”.
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