Siracusa, il pres. Ricci: «Vogliamo regalare quest'ultimo trofeo alla città»

Il cammino del Siracusa nella Poule Scudetto prosegue con determinazione e carattere. Gli aretusei conquistano un prezioso successo casalingo contro l'Ospitaletto nella gara d'andata della semifinale, imponendosi per 3-2 al termine di una partita ricca di emozioni e colpi di scena. Un risultato che permette alla squadra siciliana di affrontare con maggiore serenità la trasferta lombarda per il match di ritorno.

Una partenza difficile, ma il carattere fa la differenza

L'incontro del De Simone si apre subito in salita per i padroni di casa. Dopo appena quattro minuti di gioco, gli ospiti bresciani passano in vantaggio grazie alla rete siglata da Gobbi, che sfrutta al meglio una delle prime occasioni della partita. Un avvio shock che avrebbe potuto compromettere i piani della formazione di casa, ma il Siracusa dimostra immediatamente di possedere la mentalità giusta per ribaltare le situazioni avverse.

La reazione degli aretusei non si fa attendere e al primo tempo si presenta l'opportunità del pareggio. È Maggio a ristabilire l'equilibrio sul terreno di gioco, realizzando il gol dell'1-1 che riaccende l'entusiasmo del pubblico di casa e restituisce fiducia alla squadra. Un episodio che testimonia la capacità del gruppo di non abbattersi di fronte alle difficoltà iniziali.

Tuttavia, il primo tempo riserva ancora sorprese. Prima del duplice fischio dell'arbitro, l'Ospitaletto riesce nuovamente a portarsi in vantaggio, questa volta grazie a una sfortunata deviazione di Puzone nella propria porta. Un autogol che riporta i lombardi sul 2-1 e costringe il Siracusa a inseguire nuovamente il risultato.

La rimonta nella seconda frazione

La ripresa si rivela decisiva per le sorti dell'incontro. La squadra guidata da Turati torna in campo con maggiore determinazione e intensità, riuscendo a creare diverse occasioni da rete. Al 67° minuto arriva il tanto agognato pareggio: è lo stesso Puzone, protagonista in negativo nel primo tempo, a riscattarsi completamente con un preciso colpo di testa che vale il 2-2.

Il gol del pareggio galvanizza ulteriormente gli aretusei, che continuano a spingere alla ricerca del vantaggio decisivo. La pressione offensiva si intensifica e nei minuti finali dell'incontro arriva il momento più importante della serata. A dieci minuti dal termine, Sarao si presenta al momento giusto per firmare la rete del 3-2, scatenando l'entusiasmo del pubblico presente sugli spalti del De Simone.

Le parole del presidente Ricci

Alessandro Ricci, presidente del Siracusa, ha analizzato la prestazione della sua squadra con lucidità e soddisfazione: «C'è un po' di rammarico per i due errori che hanno consentito ai nostri avversari di trovare i due gol, ma siamo stati bravi a reagire. Nella ripresa grande prestazione, abbiamo segnato, colpito tre legni, sì siamo felici per la vittoria ma il risultato poteva essere più rotondo».

Il numero uno del club siciliano ha poi allargato il discorso agli obiettivi stagionali: «Poule Scudetto? Nessuna siciliana lo ha mai vinto, siamo a questo punto e ce la vogliamo continuare a giocare. Vogliamo regalare quest'ultimo trofeo dei dilettanti alla città, il modo migliore per lasciare questa categoria».