Sarnese, capitan Nasto arrestato per spaccio: fascia rimessa nelle mani del mister

Il capitano della Sarnese Angelo Nasto è finito in carcere con l'accusa di spaccio di droga. Originario di Torre Annunziata, il 26enne pare sia stato sorpreso dai carabinieri a Torre del Greco mentre cedeva una dose di crack.
Il calciatore è stato giudicato con il rito direttissimo: il Tribunale di Torre Annunziata ha stabilito il divieto di dimora a Torre del Greco e il rientro obbligato a casa entro le ore 20.

Dopo il provvedimento, Nasto ha deciso di rimettere la fascia di Capitano nelle mani dell’allenatore, dopo un provvedimento emesso dalla magistratura nei suoi confronti: "Sono sicuro che nel corso del processo riuscirò a dimostrare la mia estraneità rispetto ai fatti contestati, grazie anche all'aiuto del mio legale Ciro Ottobre. Intanto, però, con grande senso di responsabilità e per tutelare la Polisportiva Sarnese e la squadra ho deciso di rimettere in questo arco di tempo, in cui in cui devo scontare il divieto di dimora, la fascia di capitano nelle mani del mister Condemi. Sarà lui a decidere insieme alla società quale deve essere in questo momento il mio ruolo per la Polisportiva Sarnese.  Voglio solo ricordare che tutti sono innocenti fino al terzo grado di giudizio. Nelle sedi opportune chiarirò la mia posizione, ma intanto voglio tutelare con fermezza e determinazione la Polisportiva Sarnese che sta vivendo un momento molto particolare e delicato agonisticamente. Ai ragazzi non farò certo mancare, in ogni caso, il mio massimo sostegno. Forza Sarnese sempre".