La città dei fiori torna a interrogarsi sul futuro del suo stadio comunale. Per la terza volta nell'arco di due anni, Alessandro Masu, presidente della Sanremese Calcio, ha ripresentato all'amministrazione comunale di Palazzo Bellevue la sua visione per una moderna arena polifunzionale. Un'iniziativa ambiziosa, quantificata in 67 milioni di euro, che mira a trasformare l'attuale impianto di San Martino in una struttura all'avanguardia. Tuttavia, l'ennesima proposta sembra riproporre dinamiche e dubbi già emersi in passato, lasciando intravedere più una riproposizione di vecchie idee che una vera e propria novità.

Accompagnato dal suo team di tecnici, Masu ha illustrato nel dettaglio il nuovo piano di riqualificazione dello stadio. L'idea centrale è la realizzazione di un'arena capace di ospitare 11 mila persone per eventi di varia natura – si parla di circa quaranta appuntamenti l'anno, concentrati prevalentemente nel periodo estivo – e 4,9 mila spettatori per le partite di calcio. Il progetto prevede anche l'installazione di una copertura piana removibile. Un aspetto che desta perplessità è la previsione di soli 500 posti auto in loco. La gestione del parcheggio aggiuntivo viene ancora una volta demandata all'attivazione di navette tra la zona di Valle Armea e la stazione ferroviaria di Arma di Taggia, una soluzione che solleva interrogativi sull'efficienza di un sistema di trasporto pubblico provinciale già considerato insufficiente.

La sostenibilità economica dell'operazione viene giustificata con la previsione di non meglio specificate aree commerciali. Questa ipotesi genera preoccupazione in un quartiere che guarda con apprensione alla possibile apertura di un ulteriore supermercato nell'area attualmente occupata dal deposito Rt.

Al termine dell'incontro con Masu e i suoi tecnici, a cui ha partecipato l'intera maggioranza guidata dal sindaco Mager, l'amministrazione comunale ha scelto, per il momento, di non rilasciare dichiarazioni ufficiali. Tuttavia, trapela un generale scetticismo riguardo alla fattibilità e all'impatto del progetto. Anche il patron della Sanremese Calcio ha preferito il silenzio, dopo aver visto respingere due precedenti proposte e un ricorso presentato in seguito.

L'impressione generale è che questo nuovo tentativo di Masu non rappresenti una vera svolta rispetto al passato. Piuttosto, sembra riproporre un modello già noto, con le stesse criticità e incertezze che avevano caratterizzato le precedenti versioni. Per convincere realmente la città e l'amministrazione, probabilmente, sarà necessario presentare qualcosa di più originale e convincente rispetto a una semplice riedizione di un film già visto. Il futuro dello stadio San Martino e il sogno di un'arena multifunzione a Sanremo rimangono, dunque, ancora avvolti nell'incertezza.

Sezione: Serie D / Data: Mer 09 aprile 2025 alle 18:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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