La Pro Palazzolo inizia a programmare con decisione la prossima stagione sportiva. La società bresciana ha ufficializzato nelle scorse ore il rinnovo del contratto del direttore sportivo Zanardini, prima mossa concreta nel percorso di costruzione della squadra che affronterà il campionato 2025/26. Una conferma significativa che garantisce continuità dirigenziale dopo i buoni risultati ottenuti nella seconda parte della stagione appena conclusa.
La conferma di Zanardini come punto di partenza
La scelta di proseguire il rapporto professionale con il direttore sportivo rappresenta un segnale importante di fiducia nel lavoro svolto dal dirigente. Da quando ha assunto l'incarico, Zanardini è riuscito a rivitalizzare un ambiente che appariva demoralizzato, infondendo nuova energia e prospettive al gruppo. La sua permanenza garantirà quella stabilità necessaria per sviluppare progetti a medio termine, permettendo alla società di muoversi con maggiore sicurezza nelle prossime fasi di mercato.
Cambio in panchina: Didu verso l'addio
Se sul fronte dirigenziale la linea è quella della continuità, diverso appare il discorso relativo alla guida tecnica. Secondo quanto emerge dall'ambiente bresciano, l'attuale allenatore Didu difficilmente verrà confermato per la prossima stagione. Un epilogo che appare quasi scontato dopo un'annata caratterizzata da troppi alti e bassi, che non hanno soddisfatto le aspettative della dirigenza.
La discontinuità di rendimento ha convinto la società dell'opportunità di un cambiamento alla guida della squadra, nella speranza di trovare maggiore solidità e regolarità di risultati nel prossimo campionato.
Il corteggiamento a Franzini: un obiettivo sfumato
Nelle ultime ore, l'attenzione del club si era concentrata su Arnaldo Franzini, tecnico reduce dalla brillante stagione alla guida del Lumezzane, culminata con la conquista del campionato. Il profilo dell'allenatore, con la sua esperienza e i recenti successi, sembrava perfettamente in linea con le ambizioni della Pro Palazzolo.
Tuttavia, nonostante l'interesse manifestato, il corteggiamento non sembra aver prodotto i risultati sperati. Secondo fonti vicine alla società, Franzini avrebbe declinato la proposta del club bresciano, orientando le proprie preferenze verso una destinazione differente.
Piacenza nel destino di Franzini?
A influenzare la decisione dell'allenatore potrebbero essere stati i legami storici con il Piacenza, club che ha già guidato in passato con ottimi risultati prima delle sue esperienze in Lombardia. Il ritorno sulla panchina emiliana rappresenterebbe per Franzini un rientro in un ambiente familiare, dove ha lasciato un ricordo estremamente positivo.
La società piacentina, dopo una stagione deludente, è alla ricerca di una figura carismatica e vincente che possa risollevare le sorti della squadra. Il profilo di Franzini, che vanta ben 202 presenze come allenatore dei "Lupi", incarnerebbe perfettamente le caratteristiche ricercate dalla dirigenza emiliana per ripartire con rinnovate ambizioni.
Sebbene nulla sia ancora definito ufficialmente, gli indizi suggeriscono che l'ex tecnico del Seregno sia fortemente orientato verso un ritorno al Garilli, piazza che conosce profondamente e dove ha già dimostrato di poter lavorare con successo.
Nuovi scenari per la Pro Palazzolo
Il rifiuto di Franzini costringe ora la Pro Palazzolo a rivedere i propri piani e ad allargare il ventaglio delle opzioni per la panchina. La società bresciana, con Zanardini saldamente al timone dell'area tecnica, dovrà rapidamente individuare alternative valide per non perdere terreno nella programmazione della nuova stagione. Già diversi giorni fa (Clicca qui), vi avevamo parlato dell'ipotesi Matteo Contini.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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