Nuova Igea Virtus concentrata sul campo ma nuove nubi agitano il girone I

Nuove turbolenze rischiano di sconvolgere il girone I di Serie D. Dopo che la Lega Nazionale Dilettanti ha ufficialmente ratificato il ritiro dell'Akragas dal campionato, un altro pericoloso tsunami si è profilato all'orizzonte con le acque improvvisamente agitate in casa Sant'Agata, dove nelle scorse ore è emersa la minaccia di abbandono della competizione. L'avvisaglia, tuttavia, sembrerebbe essere rientrata, ma l'allarme ha comunque fatto tremare un girone che potrebbe vedere la propria classifica nuovamente stravolta.

In questo clima di incertezza, l'Igea Virtus segue con attenzione l'evolversi della situazione, concentrandosi nel frattempo sulle ultime sette giornate di campionato e, in particolare, sui prossimi - a questo punto ancora più delicati - novanta minuti di mercoledì a Locri. La squadra guidata da Panarello ha intensificato ieri la preparazione svolgendo una doppia seduta al "D'Alcontres-Barone" in vista dell'impegno al "Macrì", una sfida che l'allenatore pugliese intende vincere per avviare una nuova serie positiva e porre ulteriori basi per il raggiungimento dell'obiettivo stagionale.

La mattinata è stata dedicata, come di consueto, alla parte atletica, mentre nel pomeriggio si è svolta una sessione prettamente tattica con particolare attenzione alla fase di impostazione dal basso. La concentrazione all'interno del gruppo giallorosso è elevata, e non potrebbe essere diversamente, considerando che le notizie negative che continuano ad animare il girone, con il rischio di perdere altri club, espongono anche l'Igea Virtus al pericolo di vedersi complicare un'operazione salvezza che, senza ulteriori scossoni, sarebbe stata già praticamente assicurata.

Ecco perché i prossimi appuntamenti diventano cruciali per accumulare quanti più punti possibile, facendosi trovare preparati a eventuali nuovi colpi di scena che ormai, nel girone più meridionale della quarta serie nazionale, rappresentano una triste consuetudine.