Modena, entrano in società Galassini e Morselli: è fusione con la Rosselli Mutina

Doveva finire così, esattamente come era cominciato. Paolo Galassini e Gianlauro Morselli, i due giovani imprenditori modenesi protagonisti del miracolo Rosselli Mutina, hanno trovato l’accordo con Romano Amadei, Romano Sghedoni e Carmelo Salerno e abbracciano il nuovo Modena.

Il giusto coronamento di un sogno che Paolo Galassini (Usco) e Gianlauro Morselli (Emiliana Serbatoi) hanno iniziato a inseguire da quando la loro Rosselli Mutina si è trovata, dopo il fallimento del Modena, prima realtà del calcio cittadino. L’hanno portata da San Damaso al Braglia, l’hanno vestita di gialloblù rendendo onore al Modena nella prima storica partita nel tempio dei gialli. Sono due grandi tifosi canarini e al loro fianco si schierarono subito l’Impero Romano e Salerno.

Poi, però, ci fu un brusco black out con Amadei che abbandonò il tavolo di una trattativa che stava per essere sancita dal nero su bianco. Che manca ancora perchè, come annunciato ieri sera dagli stessi Morselli e Galassini nella festa della Rosselli Mutina, che si è vista soffiare la serie D in uno spareggio dall’Axys Zola, esiste una trattativa molto avanzata con il Pro Modena che, nella fusione annunciata, coinvolge il titolo sportivo della Rosselli e il settore giovanile

. Lavorando in silenzio, il presidente Carmelo Salerno, quasi sempre presente alle partite della Rosselli, è riuscito a riportare Amadei, Galassini e Morselli al tavolo delle trattative. In realtà un biliardino presente a Lentigione all’interno dell’Immergas dove la settimana scorsa si è consumato l’incontro decisivo. Amadei e Salerno contro Galassini e Morselli: partita accanita vinta dai primi, chiarimento avvenuto e affare fatto.

Il nuovo Modena saluta così l’ingresso di due imprenditori importanti, giovani come voleva Sghedoni, e assorbe il vivaio della Rosselli Mutina che Galassini e Morselli - entreranno in quota paritaria con gli altri soci - porteranno in dote. Ed è un settore giovanile coi fiocchi. Doveva finire così: nonostante i comunicati emessi per salvaguardare la corsa della Rosselli alla serie D, Galassini e Morselli non avevano mai smesso di pensare al Modena mantenendo i contatti con Salerno. Che manifesta la sua soddisfazione: «Sono contentisissimo. Ci siamo arrivati e ci tenevo tanto che finisse così».