Portogruaro, parla Bertolini: «Cessione? Solo contatti preliminari, per ora resto presidente»

Il futuro societario del Portogruaro Calcio è al centro di numerose speculazioni dopo la notizia, diffusa in esclusiva da NotiziarioCalcio.com, di un possibile passaggio di proprietà del club granata. Secondo l'indiscrezione, una cordata franco-svizzera sarebbe interessata a rilevare il pacchetto di maggioranza attualmente nelle mani del presidente Andrea Bertolini.

La notizia ha rapidamente animato il dibattito negli ambienti sportivi portogruaresi durante tutta la giornata di ieri. Da quanto emerso, si tratterebbe della stessa cordata che in passato aveva manifestato interesse per il Brian Lignano, senza però giungere ad un accordo definitivo. Gli investitori stranieri sarebbero rappresentati da un imprenditore friulano che sta facendo da intermediario nella ricerca di una realtà calcistica in cui investire.

Portogruaro, con il suo passato tra i professionisti, rappresenterebbe una piazza particolarmente attraente per questi potenziali acquirenti. Un'opzione che potrebbe risultare interessante anche per l'attuale presidente Bertolini, il quale ha più volte sollecitato un supporto da parte del tessuto imprenditoriale locale, senza tuttavia ricevere riscontri significativi.

Lo stesso Bertolini, interpellato sulla questione dal quotidiano Il Gazzettino, ha però gettato acqua sul fuoco: «Non capisco tutto questo clamore – ha dichiarato il presidente – c'è stato un contatto con questo loro rappresentante, ma niente di più. Tutto il resto sono chiacchiere da bar. Dico che non è mai stato un mistero che il sottoscritto stia cercando soci o qualcuno che gli subentri in questa avventura. Di trattative ne ho avute altre, ma mio malgrado non sono andate a buon fine. Adesso, siamo ancora sul punto nel quale dobbiamo capire bene se da questa discussione possa nascere una vera e propria trattativa. In questo momento – ha dichiarato - se devo essere sincero mi vedo ancora presidente del Portogruaro anche dopo il 1. luglio. Garantirò a prescindere un futuro alla squadra in Serie D».

Se la trattativa con la cordata franco-svizzera non dovesse concretizzarsi, quali prospettive si aprirebbero per il club granata? «Il futuro? Prima devo valutare bene il budget che avrò a disposizione», ha risposto sinteticamente il presidente.

Nel frattempo, si registra un'importante decisione da parte della dirigenza: giocatori e staff tecnico sono stati lasciati liberi di cercare altre sistemazioni per la prossima stagione. «Inevitabile. Tutti vogliono avere certezze in tempi rapidi che in questo momento non sono in grado di dare. Ho detto loro che se hanno fretta di avere risposte a stretto giro sono liberi di accasarsi altrove», ha spiegato Bertolini.

Una situazione che prelude a un profondo rinnovamento dell'organico, indipendentemente da chi sarà alla guida del club: «Questo lo posso dire per certo. Voglio ricordare che due anni fa abbiamo saputo del ripescaggio solamente ad agosto e siamo riusciti ad allestire una squadra costata meno e che ha ottenuto risultati migliori. Eventualmente sarà lavoro del direttore sportivo».

Il Portogruaro, che milita attualmente in Serie D, si trova quindi di fronte a un momento di transizione, con l'unica certezza rappresentata dalla volontà di Bertolini di garantire comunque la partecipazione al prossimo campionato, mentre restano in sospeso le questioni legate alla composizione della rosa e alla futura proprietà del club.