Un ciclo virtuoso che potrebbe essere giunto al termine. Dopo quattro stagioni caratterizzate da risultati oltre le aspettative, le strade di Massimo Pizzulli e del Martina sembrano destinate a separarsi. L'allenatore classe '72, nativo di Ginosa, ha manifestato apertamente la propria ambizione di misurarsi con il calcio professionistico, un obiettivo che non può realizzarsi rimanendo alla guida della formazione biancazzurra.
Un percorso di crescita costante
Il cammino di Pizzulli alla guida del Martina rappresenta una di quelle storie che rendono affascinante il calcio dilettantistico italiano. Un'avventura iniziata quattro anni fa con la promozione in Serie D e proseguita con risultati sorprendenti, culminati con due finali playoff consecutive, purtroppo entrambe concluse con una sconfitta.
La stagione appena conclusa ha rappresentato forse il capolavoro tattico del tecnico pugliese, capace di superare notevoli difficoltà iniziali e di trasformare il Martina in una vera sorpresa del campionato, conducendo la squadra fino alla finale playoff con il ruolo di outsider, di "underdog" come si direbbe con terminologia anglosassone.
Una cavalcata che ha ulteriormente consolidato la reputazione di Pizzulli, già tenuto in grande considerazione da numerose società del panorama dilettantistico nazionale, ma che ora sembra deciso a compiere quel salto di categoria che la sua carriera sembra ormai richiedere.
L'ambizione della Serie C
Durante l'ultima puntata della trasmissione "Lunedì Puglia", è stato lo stesso Pizzulli a chiarire le proprie aspirazioni per il futuro. L'allenatore non ha nascosto di sentirsi pronto per affrontare la sfida della Lega Pro, indicandola come priorità assoluta per la prossima estate.
Una legittima ambizione per un tecnico che ha completato un lungo percorso di formazione nel calcio dilettantistico, dimostrando di possedere le qualità necessarie per misurarsi con categorie superiori. La gestione del gruppo, la capacità di valorizzare i giocatori a disposizione e la flessibilità tattica mostrata soprattutto nell'ultima stagione sono caratteristiche che hanno attirato l'attenzione di diversi club.
Le opzioni sul tavolo
Il nome di Pizzulli era stato recentemente accostato al Picerno, società che militante in Serie C era alla ricerca di un sostituto per Tomei. La formazione lucana ha però optato per una soluzione interna, ufficializzando la promozione di Claudio De Luca alla guida della prima squadra.
Una porta che si chiude ma altre che potrebbero aprirsi nelle prossime settimane, con il mercato degli allenatori che entrerà nel vivo con l'approssimarsi dell'estate. La determinazione espressa dal tecnico di Ginosa lascia presagire che la sua priorità rimarrà quella di trovare una collocazione in Serie C, anche se non mancano le alternative interessanti nel massimo campionato dilettantistico.
La Fidelis Andria come possibile tappa intermedia
Tra le società che seguono con particolare attenzione l'evolversi della situazione spicca la Fidelis Andria. Il club biancazzurro starebbe monitorando la posizione di Pizzulli, considerandolo un profilo ideale per il proprio progetto tecnico.
Per l'allenatore pugliese, un'eventuale esperienza alla guida della Fidelis potrebbe rappresentare quello "step intermedio" prima del definitivo salto nel professionismo. Una soluzione di compromesso che gli consentirebbe di lavorare in una piazza ambiziosa del calcio dilettantistico, aumentando ulteriormente il proprio bagaglio di esperienza prima dell'approdo in Serie C.
Un'eredità importante al Martina
Qualora il divorzio tra Pizzulli e il Martina dovesse concretizzarsi, come sembra ormai probabile, il tecnico lascerebbe un'eredità importante alla società biancazzurra. In quattro stagioni, l'allenatore pugliese ha contribuito in maniera determinante alla crescita del club, riportandolo prima in Serie D e poi stabilizzandolo come realtà competitiva del massimo campionato dilettantistico.
Le due finali playoff consecutive, seppur non coronate dalla promozione, rappresentano un traguardo significativo per una società che ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista grazie anche alle intuizioni tattiche e alla capacità di gestione del gruppo mostrate da Pizzulli.
Un percorso che ha messo in luce le qualità di un allenatore che ora si sente pronto per affrontare nuove sfide, lasciando al Martina il difficile compito di individuare un successore all'altezza per proseguire il lavoro svolto negli ultimi quattro anni.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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