Mantova, Morgia: "Dissi che non volevo titolari ed alternative. Gruppo più forte? Anche con Palermo, Nocerina e Savoia..."

Il Mantova ha centrato ieri l'ennesimo successo di un inizio di stagione sin qui entusiasmante. Può essere soddisfatto il tecnico Massimo Morgia dei suoi ragazzi che hanno piegato anche il Ciserano: "Abbiamo tirato tante volte in porta, abbiamo avuto un approccio positivo. Rispetto a quindici giorni fa non è semplice cambiare otto undicesimi rispetto al Como. Quando sono arrivato dissi che non volevo titolari ed alternative e stiamo dimostrando che questo è lo spirito giusto che ci porta a fare ciò che facciamo con grande entusiasmo. Chi sta fuori e poi entra in campo da il massimo e chi resta in campo lo fa per tutti e novanta i minuti con grande applicazione. Ho grande fiducia in questo gruppo. Anche con il Ciserano hanno giocato due classe 2000, che si sono alternati, ed anche questo è motivo di grande orgoglio. Infortunati? Non mi sono mai lamentato. Spero che recuperino presto ma solo per avere più scelta. Sette vittorie ed un solo pareggio? Nel calcio le cose da gestire sono due: i momenti di massima euforia e quelli di massima depressione. Chi vuol vincere i campionati deve essere felice quando vince ma senza mai accontentarsi. C'è da continuare a lavorare mantenendo la serenità e la tranquillità. Con la voglia di mettere in campo ciò che facciamo negli allenamenti. Sabato con il Legnago? Andrà in campo una squadra che come col Ciserano offra buone trame di gioco e che in campo ci metta la voglia di tutto l'ambiente di vincere. Gruppo più forte che ho allenato? Anche a Palermo e col Savoia avevo gruppi fortissimi. Hai ragazzi dico sempre che qualche campionato l'ho vinto ma che sono più quelli che ho perso per dire quanto è difficile vincere. Anche con la Nocerina sono stato in testa ma in tutte queste piazze non abbiamo vinto...".