La Fermana ha reso pubblica una ferma denuncia in merito alle condizioni riscontrate durante la trasferta allo stadio "Tomei" di Sora. Il club marchigiano ha espresso la propria indignazione per le inadeguate condizioni igienico-sanitarie dello spogliatoio riservato alla squadra ospite.
Oltre a questo aspetto, la Fermana ha condannato con veemenza una serie di comportamenti provocatori che sarebbero iniziati fin dall'arrivo del pullman della squadra nel piazzale antistante l'impianto sportivo. Secondo quanto riferito dalla società gialloblù, personale riconducibile al Sora Calcio avrebbe mantenuto un atteggiamento intimidatorio per tutta la durata del pre-gara e dell'incontro. Tali provocazioni, a detta della Fermana, sembrerebbero premeditate e farebbero riferimento a presunti comportamenti scorretti tenuti dalla squadra ospite durante la partita di andata. La risposta della Fermana, si legge nella nota, è stata quella di lasciare lo spogliatoio in condizioni migliori rispetto a come lo avevano trovato, evitando di cadere in sterili provocazioni.
La denuncia della Fermana non si limita alle condizioni dello spogliatoio e alle presunte provocazioni. Il club ha infatti segnalato anche una decisione presa dalla società del Sora, in accordo con le autorità di pubblica sicurezza, di far accomodare i dirigenti della Fermana nel settore ospiti. Questa disposizione sarebbe stata comunicata in contrasto con le precedenti indicazioni che prevedevano la loro presenza nella tribuna centrale, motivando tale cambio di programma con una presunta "non gradita" presenza dei rappresentanti gialloblù nella zona riservata.
Pur sottolineando come i risultati sportivi siano da considerarsi separati da tali circostanze, la Fermana ha voluto rimarcare come la società e la città di Fermo abbiano sempre improntato la propria attività sui valori dell'accoglienza e delle buone maniere. Il club marchigiano ha inoltre evidenziato di aver sempre ricevuto un trattamento rispettoso da parte di tutte le altre società che partecipano al girone F del campionato di Serie D 2024/2025.
Infine, la Fermana ha voluto ribadire la centralità del proprio codice etico, adottato nel corso di numerosi anni di professionismo, che non è mai stato messo in discussione con alcun avversario e che continuerà a guidare l'operato del club, indipendentemente dall'esito delle partite e dalla categoria di appartenenza.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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