Il Bra torna in Serie C dopo undici anni di assenza. La formazione giallorossa ha conquistato matematicamente la promozione con ben tre giornate d'anticipo, grazie alla vittoria sull'Imperia e al contemporaneo pareggio a reti inviolate tra Sanremese e Novaromentin. Un traguardo che rende impossibile per gli inseguitori raggiungere la capolista, considerando i dieci punti di vantaggio quando restano solo nove lunghezze in palio nelle rimanenti tre partite.

Un trionfo che riporta i giallorossi nel calcio professionistico, categoria che mancava dalla stagione 2013-2014, e che ha colto di sorpresa anche il presidente Giacomo Germanetti, intervistato tuttoc.com dopo la matematica certezza della promozione.

"È stata una promozione inaspettata, questo sicuramente. Non pensavamo di arrivare a un risultato così importante", ha dichiarato il massimo dirigente. "La squadra era buona, ma avevamo dato un obiettivo low profile. Ma sapevamo di non essere deboli. Certo però non pensavamo fino a questo punto. Adesso ci godiamo il momento: è stata una cavalcata pazzesca. La squadra ha maturato una consapevolezza e una forza tecnica, ma soprattutto umana incredibile. E questo ha fatto la differenza".

Se sul campo la squadra ha dimostrato di meritare ampiamente la categoria superiore, fuori dal terreno di gioco si presenta la problematica relativa all'impianto sportivo. Lo stadio "Bravi" di Bra, infatti, non risulta a norma per ospitare partite di campionati professionistici, nonostante i lavori effettuati in passato.

"Il nostro stadio, anche coi lavori fatti allora, non è compatibile con i dettami della Lega Pro", ha spiegato Germanetti, che sta già lavorando alle possibili soluzioni temporanee. "Vedremo di trovare una soluzione. Abbiamo discorsi aperti con Vercelli e Alessandria. Dovremo averlo già pronto per l'iscrizione".

Il presidente ha inoltre chiarito che sono in corso interlocuzioni con le istituzioni locali per risolvere la situazione e permettere alla squadra di tornare a giocare nella propria città: "Abbiamo comunque parlato con l'Amministrazione Comunale e con la Regione per mettere a posto il 'Bravi' perché la nostra intenzione è tornare a casa nel più breve tempo possibile".

La società piemontese si trova quindi a dover affrontare questa sfida logistica mentre celebra un risultato sportivo storico, con la ferma intenzione di consolidare la propria presenza nel calcio professionistico italiano.

Sezione: Serie D / Data: Mar 15 aprile 2025 alle 06:45
Autore: Ermanno Marino
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