Derby infuocato al Comunale: l'Ugento cede al Casarano con onore in un thrilling 3-2

Nonostante la sconfitta, l'Ugento esce a testa altissima dal derby del Comunale, arrendendosi solo per 3-2 al cospetto della capolista Casarano in una partita vibrante e ricca di emozioni. I padroni di casa hanno lottato con orgoglio, mettendo in seria difficoltà la corazzata ospite, che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa i tre punti.

Il Casarano ha sbloccato le marcature al 16' grazie al suo bomber principe, Malcore, che ha confermato ancora una volta la sua leadership nella classifica marcatori del girone H, dimostrando la sua freddezza sotto porta. Tuttavia, l'Ugento non si è lasciato intimorire e ha trovato la forza di reagire, pervenendo al pareggio grazie a un calcio di rigore. L'episodio dagli undici metri ha avuto un epilogo inatteso: Sanchez si è incaricato della battuta, ma il suo tiro è stato respinto dall'ottimo intervento di Fernandes; la gioia del portiere ospite è durata però un istante, poiché lo stesso numero 10 spagnolo dell'Ugento è stato lesto ad avventarsi sulla respinta e a depositare il pallone in rete, ristabilendo la parità e infiammando il pubblico di casa. Il primo tempo si è così concluso sul punteggio di 1-1, lasciando presagire una ripresa altrettanto combattuta.

Al rientro dagli spogliatoi, la trama della partita è rimasta intensa e avvincente. Un nuovo calcio di rigore, questa volta concesso al Casarano, ha riportato in vantaggio gli ospiti. Loiodice si è presentato sul dischetto con la consueta freddezza, spiazzando Illipronti, che pure aveva intuito l'angolo giusto, ma la battuta dell'ex Altamura è stata semplicemente impeccabile, regalando il 2-1 al Casarano. Galvanizzato dal nuovo vantaggio, Loiodice si è trasformato anche in uomo assist, fornendo un prezioso cross dalla destra che ha trovato la testa del neoentrato Milicevic. Il colpo di testa del centravanti ospite non ha lasciato scampo a Illipronti, portando il risultato sul 3-1 in favore del Casarano e sembrando chiudere virtualmente la contesa.

Nonostante il doppio svantaggio a una manciata di minuti dal termine, l'Ugento ha dimostrato un cuore immenso e una grande determinazione. La squadra di casa non ha mollato la presa e, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto con precisione, è riuscita a riaccendere le speranze, seppur inutilmente ai fini del risultato finale. Ancora si è fatto trovare pronto, svettando di testa e spedendo il pallone alle spalle di Fernandes, fissando il punteggio sul definitivo 3-2. Nonostante l'amaro in bocca per la sconfitta, l'Ugento può certamente uscire dal campo a testa alta, consapevole di aver dato filo da torcere alla capolista in un derby combattuto fino all'ultimo secondo.