Turno casalingo, quello valido per la trentaduesima giornata di campionato, con il Cjarlins Muzane che domani, alle 15, ospita sul suo campo la Real Calepina nella gara diretta da Marco Ventrone di Roma 1, coadiuvato dagli assistenti Federico Corbelli di Rimini e Giuseppe Chiarillo di Moliterno. Presenta la gara, nell’immediata vigilia della stessa, il tecnico Mauro Zironelli.
Mister, si riparte dopo la sosta. Come ha lavorato la squadra?
«Bene, in serenità, portando avanti il giusto carico di lavoro. Adesso dobbiamo restare concentrati sul mantenimento, lavorando sulla velocità e sulla brillantezza. Peccato per le condizioni meteorologiche previste per domani, ma varrà per entrambe le squadre: dovremo essere bravi nel saperci adattare subito alle condizioni del terreno di gioco e a tutti i fattori che il meteo ci metterà davanti».
È stata la prima settimana di lavoro dopo la Sua riconferma per la prossima stagione. Quali le sensazioni?
«Fa piacere dare continuità, per il gruppo è una bella cosa. Dà la possibilità di lavorare ancora insieme e cercare di recepire bene e meglio quello che abbiamo fatto insieme e soprattutto ci ha portato a crescere insieme. Ci permette di programmare il futuro tra persone che già si conoscono e di conseguenza può essere un vantaggio: mi auguro il gruppo della prossima stagione sia composto dal maggior numero possibile di ragazzi che sono già stati con noi durante questo campionato. Il gruppo è forte e ha sempre dimostrato di saper reagire nei momenti di difficoltà».
In settimana avete esordito anche sul sintetico di Muzzana: quali i vantaggi?
«Lo aspettavamo e fremevamo per capire come potesse essere il nuovo campo con un manto artificiale di ultima generazione. Devo dire che si tratta di uno spettacolo puro e siamo contentissimi di esserci potuti allenati sopra in settimana. Aggiungiamo anche questo tassello al nostro lavoro, ora anche dal punto di vista delle strutture abbiamo tutto per continuare a crescere».
Il Cjarlins Muzane di oggi è quello che lei voleva a inizio stagione o c’è ancora qualcosa che vorrebbe vedere migliorare?
«Dobbiamo, senza dubbi, migliorare la media punti casalinga, indipendentemente dal terreno di gioco. Bisogna reagire sotto questo aspetto e cercare di fare meglio. Non sarà facile, al cospetto di una squadra, la Real Calepina, forte di una lunga serie positiva che le ha permesso di uscire dalla zona calda della classifica, ma noi dobbiamo provare a invertire l’andamento davanti al nostro pubblico».
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