Cjarlins Muzane, Dionisi: «Mi pento di quanto fatto domenica»

21.03.2023 22:30 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Cjarlins Muzane, Dionisi: «Mi pento di quanto fatto domenica»

Matteo Dionisi è arrivato lo scorso dicembre al Cjarlins Muzane dopo l’esperienza con la Casertana. Uno dei “pretoriani” di mister Parlato, giocatore di grande esperienza che nel corso della carriera ha vestito anche le maglie di club professionistici come Avellino, Padova, Latina, Savoia, Pordenone, Rieti e Trento. Il suo impatto sulla squadra celestearancio è stato fin da subito importante. Guerriero in campo, professionista esemplare fuori, i compagni e tutto l’ambiente subito hanno riconosciuto in lui qualità da leader.

Il difensore centrale classe 1985 ha voluto chiedere pubblicamente scusa per l’episodio, avvenuto nel match dell’ultimo turno con il Campodarsego: “Ho sbagliato, lo ammetto. Sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto domenica. A fine partita ho provveduto subito a chiedere scusa e a chiarirmi con Pablo Pèrez. Nell’arco della mia carriera mi sono sempre distinto sì per un calcio ruvido ma altrettanto corretto. Questi gesti non mi appartengono”.

Al contrario di quanto pubblicato sui social da alcuni siti, la rottura del setto nasale del difensore, messa in evidenza dalla dirigenza padovana, sarebbe conseguenza di un altro scontro fortuito, avvenuto in precedenza. Quello di Dionisi resta comunque un gesto assolutamente da condannare e da non ripetere: “Sono stato continuamente provocato nel corso della partita ma questo non deve essere una giustificazione. È un errore che un giocatore, ancor di più con la mia esperienza, non deve assolutamente commettere. Me ne pento ma sono certo che non ricapiterà mai più”.

L’uno a uno è arrivato al termine di una partita davvero combattuta: “È stata una bella sfida, con tanti scontri anche duri da una parte e dall’altra. Ci siamo dati battaglia in mezzo al campo. Tutte e due le squadre volevano portare a casa i tre punti. Credo che il pareggio sia il risultato più giusto per quello che si è visto”.

Ora la sosta permetterà di recuperare le energie in vista del rush finale: “Stiamo facendo bene, non dobbiamo mollare. Vogliamo continuare così fino alle fine, provando a raccogliere più punti possibili. A maggio tireremo le somme e vediamo qual sarà la nostra posizione in classifica”.