Casarano, eliminato dalla Viareggio Cup. Filograna: «Avete onorato il nome della società»

Si è conclusa agli ottavi di finale l'avventura del Casarano nella prestigiosa Viareggio Cup, un torneo internazionale che rappresenta da sempre un importante trampolino di lancio per i giovani talenti del calcio italiano e non solo.

Nonostante l'eliminazione, la formazione salentina ha lasciato un segno decisamente positivo nella competizione, distinguendosi con prestazioni di rilievo che hanno catturato l'attenzione degli addetti ai lavori. Uno dei momenti più significativi del loro percorso è stato indubbiamente il successo ottenuto contro il Sassuolo, un risultato che ha testimoniato il valore e la determinazione dei giovani rossoazzurri.

A commentare l'esperienza è stato direttamente il presidente del Casarano, Antonio Filograna Sergio, che attraverso un messaggio sui canali social ufficiali della società ha voluto tributare un sentito ringraziamento ai propri giovani calciatori.

"Un grande GRAZIE ai nostri giovani calciatori della Juniores che nel torneo di Viareggio hanno onorato il nome della nostra società", ha dichiarato il presidente. Le sue parole hanno sottolineato come l'eliminazione non debba essere interpretata come un fallimento, ma anzi come un'opportunità di crescita: "Il risultato di oggi non scalfisce minimamente ciò che di ottimo hanno dimostrato in questo torneo ed è uno stimolo per il futuro perché soprattutto dalle sconfitte si deve imparare per migliorare".

Un messaggio che va oltre il mero risultato sportivo e punta a trasmettere valori più profondi ai giovani atleti. Il presidente ha poi esteso i ringraziamenti all'intero staff tecnico e dirigenziale che ha accompagnato la squadra in questa "entusiasmante esperienza".

Particolarmente significativo è il concetto espresso nella parte conclusiva del suo intervento: "Si ritorna a casa con la consapevolezza di aver dato un'immagine importante alla nostra società sportiva, e soprattutto aver fatto rivedere il nome della nostra città in un ambito internazionale. Questa è la vittoria più importante".

Una riflessione che colloca il valore dell'esperienza ben al di là del risultato agonistico, sottolineando come lo sport sia anche e soprattutto un veicolo di crescita personale e di rappresentanza territoriale.