Il Progresso Calcio ha finalmente il suo nuovo allenatore. Dopo una trattativa complessa e prolungata, la società rossoblù ha raggiunto l'accordo con Mattia Graffiedi, tecnico romagnolo di 45 anni che prenderà le redini della prima squadra. L'annuncio ufficiale chiude settimane di negoziazioni e apre una nuova fase progettuale per il club di Castel Maggiore. Confermata anche stavola l'esclusiva di NotiziarioCalcio.com (QUI la notizia).

La scelta di Graffiedi rappresenta un investimento importante sulla qualità tecnica, considerando il curriculum del nuovo allenatore che vanta esperienze significative sia come calciatore che come tecnico. L'arrivo del romagnolo testimonia l'ambizione della società di costruire un progetto competitivo e di qualità per la prossima stagione.

Il nuovo tecnico del Progresso porta con sé un bagaglio di esperienze di alto livello maturate nel corso della sua carriera. Da calciatore professionista, Graffiedi ha militato nelle massime categorie nazionali, acquisendo quella conoscenza del calcio di vertice che rappresenta un valore aggiunto per qualsiasi progetto tecnico.

L'esperienza da allenatore ha visto Graffiedi protagonista in Serie D, dove ha guidato squadre di prestigio come il Forlì. Queste esperienze in piazze importanti hanno contribuito a formare un tecnico completo, capace di gestire pressioni e aspettative tipiche di ambienti calcistici ambiziosi.

Il percorso che ha portato alla firma dell'accordo non è stato semplice, come confermato dalla stessa società che ha parlato di una "trattativa estenuante". Le negoziazioni hanno richiesto tempo e pazienza da parte di tutte le componenti coinvolte, ma alla fine la volontà comune di raggiungere l'intesa ha prevalso sulle difficoltà.

Lo stesso Graffiedi ha commentato con ironia la complessità delle trattative, rivelando alcuni retroscena del negoziato con la dirigenza rossoblù. Il nuovo allenatore ha evidenziato come, nonostante le difficoltà iniziali, la determinazione di entrambe le parti sia stata decisiva per il raggiungimento dell'accordo.

L'arrivo a Castel Maggiore rappresenta per Graffiedi una scelta motivata da fattori specifici legati alla reputazione e ai valori del Progresso Calcio. Il tecnico ha espresso chiaramente le ragioni che lo hanno spinto ad accettare la proposta della società rossoblù.

«Volevo il Progresso, una Società che da anni dà visibilità a chi ne fa parte, si respira un'aria genuina e di grande professionalità, di calcio, e quando il Ds Bandiera mi ha contattato ne sono stato fiero», ha dichiarato Graffiedi nel presentare le sue motivazioni.

Il nuovo allenatore ha anche scherzato sulle difficoltà negoziali incontrate: «Col Ds e con il Dg Matta non è stato semplice trovare l'accordo (sogghigna sotto i baffi il Mister) ma alla fine c'era la volontà da ambo le parti di "chiudere" perché l'intesa era forte, e così è stato!»

La conclusione positiva della trattativa è frutto del lavoro coordinato della dirigenza rossoblù, con il direttore sportivo Bandiera e il direttore generale Matta protagonisti delle negoziazioni. Il coinvolgimento diretto delle figure apicali della società testimonia l'importanza attribuita alla scelta del nuovo tecnico

Sezione: Serie D / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 22:30
Autore: Andrea Villa
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